Nuovi risvolti nell’inchiesta avviata ieri, con l’operazione Rewind, nei confronti del clan Graziano. Oggi sono finite in manette altre due persone, per loro l’accusa mossa è di associazione camorristica finalizzata all’estorsione. Gli inquirenti hanno inoltre accertato che nel carcere di Palermo sarebbe nato il patto tra il clan Graziano e la ndranghetà calabrese. Salgono così a venticinque le ordinanze di arresto, delle quali cinque notificate in carcere che hanno inferto un duro colpo al clan Graziano.
Redazione Irpinia
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