“Operazione Flower”:la cocaina acquistata in Spagna e venduta in Irpinia

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Capaccio Scalo – La brillante operazione denominata “Flower” dei Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno, che ha portato all’arresto di cinque pusher tra i quale le irpine Antonietta Stanco e Tiziana Manzo, è stata illustrata ieri mattina dal Pubblico Ministero della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno Centore . L’ “Operazione Flower”, è stata frutto di una lunga attività d’indagine condotta dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Battipaglia, partita nel dicembre del 2004 e che si è chiusa mercoledì mattina con l’arresto di cinque persone, coinvolte in un traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Sgominata una banda che importava cocaina dalla Spagna per smerciarla tra Imperia, Salerno e Avellino con la collaborazione della “ndrangheta calabrese”. Tutto nasce dall’arresto di Roberto Boccalupo, 32enne pregiudicato di Pontecagnano, fermato la notte di San Silvestro con 200 grammi di cocaina purissima. L’arresto dello spacciatore e le successive indagini hanno condotto gli inquirenti a Fiore Petrilli, il 33enne di Eboli: era lui a rifornire la “coca” a Boccalupo. Petrilli, a capo di una complessa organizzazione criminale, acquistava ingenti quantitativi di droga in Spagna, dove si recava con la scusa di viaggi di piacere, e la portava in Italia attraverso corrieri insospettabili e con sistemi fantasiosi: le sostanze stupefacenti, come si è acclarato dall’arresto di Francesco Ferrara lo scorso 28 di maggio nei pressi del valico del Frejus, venivano nascoste all’interno del serbatoio dell’impianto a gas di autovetture nuovissime e modificate senza apparente motivo. Ferrara aveva con sè più di un chilo di cocaina. Gli inquirenti hanno praticato il ritardato arresto ed il ritardato sequestro, non hanno pubblicizzato le varie operazioni condotte per proseguire le indagini sotto traccia. Quando la Dda e l’Arma si sono resi conto che i quantitativi erano ingenti, i Carabinieri di Battipaglia sono intervenuti con decisione. Il 13 giugno è finito in manette Antonio Fernando, 43enne barbiere di Campagna, che aveva portato in Italia due chili e mezzo di cocaina. All’alba di mercoledì, il secondo blitz con l’emissione della Dda di fermi per Emilio Raso, Antonella Petrilli, Antonietta Staco la 24enne di Montella e la sua coetanea Tiziana Manzo di Salza Irpina e Fiore Petrilli. Questi ultimi due, che si erano resi irreperibili, sono stati intercettati a Capaccio Scalo. L’inseguimento si è chiuso con un conflitto a fuoco, il ferimento dello stesso Petrilli che si trova tuttora piantonato nell’ospedale del Vallo della Lucania e con l’arresto dei malviventi. (Emiliana Bolino)

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