On line il portale del Parco dei Monti Picentini: Aquino soddisfatto

0
124

Parco Monti Picentini – Una rilevante banca dati ed informativa di interesse ambientale, naturale, paesaggistica e culturale che evidenzia i più significativi elementi di biodiversità, è disponibile, da qualche giorno, sul nuovo portale telematico dell’Ente Parco dei Monti Picentini. Interagendo con il sito è possibile conoscere nel dettaglio le caratteristiche faunistiche e le varietà di tutte le essenze vegetali presenti nel più grande parco regionale della Campania che copre una superficie di oltre 63 mila ettari ed interessa trenta comuni delle province di Avellino e di Salerno. Il nuovo sito risponde alle più svariate esigenze del visitatore: i filoni tematici sviluppati riguardano la materia agronomica e zootecnica, la botanica a la enogastronomia ma anche il settore turistico-culturale sviluppato atttraverso la catalogazione in schede sinottiche e fotografiche di tutti i monumenti presenti nel territorio protetto dei Monti Picentini.

Il fiore all’occhiello del portale, secondo il Presidente dell’Ente Parco, Sabino Aquino, è il materiale cartografico concepito anche per una consultazione ed utilizzazione in formato vettoriale. L’utente può liberamente accedere ad una circostanziata e particolareggiata documentazione cartografica elaborata da docenti universitari ed esperti ambientali che operano nei vari settori della pianificazione territoriale.

“Questi documenti – ha affermato Aquino – rappresenteranno gli studi di base, indispensabili per la redazione e la progettazione del Piano di Sviluppo socio-economico e territoriale del Parco che è in avanzata fase di realizzazione”. Tra le cartografie di maggiore interesse, la carta della vegetazione, la carta dell’uso del suolo, la carta geomorfologica, la carta delle frane, la carta idrogeologica, la carta dei geositi e le carte di vocazione ambientale dei diversi volatili rappresentano quelle di maggiore rilievo per gli elevati contenuti scientifici e per il dettagliato livello delle informazioni contenute che sono state spesso elaborate su “dati vergini”.

Di notevole interesse anche gli studi e le ricerche scientifiche condotte sui fiumi presenti nell’intera struttura montuosa dei Picentini, curati, per conto del Parco, dalle Autorità di Bacino competenti per territorio. Dopo oltre venti anni, dalla emanazione della legge sul suolo, sono finalmente disponibili per i fiumi Calore, Sabato, Sele, Tusciano, Picentino, Fuorni e il torrente Solofrana i deflussi minimi vitali che individuano le aliquote idriche da restituire ai fiumi per assicurare la loro funzione nell’attuale ecosistema ambientale e naturalistico territoriale e frenare la forte manipolazione antropica che il territorio ha subito negli ultimi decenni. Nel portale è presente anche la nuova Carta dei Sentieri ove sono riportati i tracciati di oltre 500 chilometri di percorsi escursionistici che il turista può utilizzare in un habitat naturale unico.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here