Omicidio-suicidio di Giffoni, tredici ragazzi di Ariano terrorizzati

La tragedia avvenuta a Giffoni Valle Piana durante la gara di nuoto regionale Csi ha lasciato sbigottiti e increduli anche i dirigenti e atleti della Società sportiva Incontro S.S.D di Ariano Irpino. Infatti gli irpini si trovavano sul posto quando è avvenuto l’omicidio-suicidio. Al Fiore Club di Campigliano, un uomo di trentacinque anni di nome Salvatore Varavallo, muratore occasionale di Arpino in provincia di Caserta, al quale era già stato sospeso il porto d’armi per la caccia, noto bracconiere, padre di un piccolo atleta di soli nove anni, ha esploso 5 colpi di arma da fuoco nei confronti della moglie dalla quale si stava separando, Giustina Copertino, di 29 anni, casalinga, originaria di Casal di Principe, chiamata da lui all’esterno al cellulare. Si è poi diretto contro l’autovettura del suocero sita nel parcheggio, contro la quale ha esploso altri 5 colpi. Un uomo uscito all’esterno della piscina gli ha gridato di abbassare l’arma, una pistola clandestina con matricola abrasa. A quel punto è tornato accanto al corpo esanime della donna ed ha esploso altri due proiettili. Dopo due tentativi a vuoto ha infine esploso il colpo mortale contro di sé. Non si sa se l’uomo abbia sparato al culmine di una lite, per gelosia o per altri motivi. La donna è madre anche di un altro piccolo di quattro anni. Sul posto sono giunte due ambulanze insieme ai Carabinieri del Nucleo Operativo di Battipaglia e al personale SIS del reparto operativo di Salerno per i rilevi del caso. Inutile la corsa in ospedale. I due sono morti appena giunti al Pronto Soccorso Ruggi di Salerno. Nel giubotto di Varavallo sono stati rinvenuti altri 34 proiettili ed un coltello. Per fortuna si sono evitati danni umani ancora maggiori. Sconcertati atleti, genitori, tecnici ed organizzatori, visto il copioso numero di presenti e l’imprevedibilità e la gravità del gesto compiuto in ambienti sportivi notoriamente pacati e tranquilli. Il caos che si è creato ha costretto il tecnico Mario Altavilla della società irpina a infondere tranquillità alla squadra e a tenere alti i sani valori di sempre.