Omicidio Lippiello, giovedì l’esame autoptico: una telefonata alla vittima prima del delitto

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Sara’ conferito giovedì dal sostituto procuratore Vincenzo Toscano l’incarico medico legale per gli accertamenti sulla salma del cinquantaquattrenne Felice Lippiello, deceduto a seguito di una coltellata alla coscia sinistra che, lo accertera’ proprio l’esame disposto dalla Procura, avrebbe reciso l’arteria femorale e cagionato la morte dell’uomo. Un esame indispensabile anche per poter inquadrare la dinamica degli eventi e procedere con la qualificazione del delitto, quello su cui stanno indagando da 48 ore incessantemente i Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, sia i militari del Nucleo Investigativo che quelli del Nucleo Operativo della Compagnia di Baiano, che sono giunti sul posto, in Via De Santis nel quartiere dei “Vesuni” di Baiano, dopo la segnalazione del personale del 118. Proprio dalle indagini che i militari dell’Arma stanno conducendo, sembrerebbe (ovviamente sulle attività c’è il massimo riservo) che Lippiello la sera del delitto aveva fatto rientro insieme alla compagna presso l’abitazione di Via De Santis e che, successivamente avrebbe ricevuto una telefonata e si sarebbe allontanato nel cortile condominiale, dove verosimilmente e’stato attinto dal fendente (o più colpi, questo lo stabilirà l’esame autoptico, sferrati dal suo omicida). Un rilievo per l’esame dei tabulati telefonici e delle tracce nelle celle telefoniche del quartiere per individuare quanti e quali dispositivi erano agganciati nella serata del delitto e nell’orario in cui tra il rientro e la scoperta nel cortile sarebbero avvenuti i fatti.