Nusco – Risorse idriche: il Parco dei Picentini mobilita gli esperti

Nusco – Risorse idriche: il Parco Regionale dei Monti Picentini riunisce gli esperti per fare il punto della situazione campana. L’incontro, finalizzato all’approfondimento di alcune importanti problematiche connesse alle fonti idriche presenti nell’aree protette, si è tenuto presso la sede dell’Ente a Nusco. A sollecitare il confronto -alla luce del nuovo Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 (Norme in materia Ambientale) che, recentemente approvato, assegna ai Parchi Regionali e Nazionali importanti funzioni proprio sul razionale uso della risorsa acqua- il Presidente dell’Ente Sabino Aquino. Dopo gli interventi di carattere scientifico, svolti dai professori Vittorio Bovolin, Vincenzo Belgiorno e Fabio Rossi dell’Università degli Studi di Salerno e relativi allo stato di criticità dei reticoli idrografici a cui non è ormai più assicurato il Deflusso Minimo Vitale, si è avviata una proficua discussione che ha visto gli interventi di quasi tutti presidenti degli Enti Parco Regionali e Nazionali e delle Riserve Naturali della Regione Campania tra cui il dott. Giuseppe Tarallo Presidente del Parco Nazionale del Cilento, la dottoressa Anna Savarese Presidente del Parco Regionale dei Monti Lattari, il Dott. Vincenzo Scognamiglio Presidente della Riserva Naturale Monti Eremita-Marzano, Foce Sele e Tanagro i dottori Giuseppe Scialla, Raffaele Aveta e Domenico Marino rispettivamente Presidenti dei Parchi Regionali del Matese di Roccamonfina e della riserva naturale Lago Falciano – Foce Volturno, Costa di Licola. Alla riunione operativa erano presenti inoltre il primo cittadino di Nusco Giuseppe Del Giudice, i Dirigenti Tecnici e gli Assessori all’Ambiente delle cinque province della Campania tra cui Bruno Fierro che nell’ambito del suo intervento ha svolto un’ampia relazione sulle problematiche inerenti le acque dell’ Irpinia. Anche tutte le maggiori associazioni ambientali della Regione: Lega Ambiente, W.W.F, Italia Nostra, L.I.P.U, Amici della Terra, Club Alpino Italiano e Marevivo, con la partecipazione dei Presidenti Regionali, hanno apportato il loro prezioso contributo al dibattito. I lavori sono stati coordinati dal geologo Sabino Aquino Presidente del Parco Regionale dei Monti Picentini impegnato sin dal suo insediamento contro le opere di captazione delle sorgenti del Sele e Calore da parte dell’acquedotto Pugliese e contro la realizzazione del Metanodotto da parte della Società Energy Plus. Il numero uno del Parco Monti Picentini ha annunciato di aver già cominciato a lavorare per adeguarsi a quanto previsto dall’art 164 del nuovo codice ambientale. “Il minimo deflusso vitale da assicurare ai fiumi – spiega Aquino – anche sé gia previsto da diverse normative del settore, in vigore da diversi anni, non è stato mai definito. Pertanto, trascorsi i tempi tecnici necessari per la elaborazione di tutti i dati necessari, le aste fluviali dei Monti Picentini vedranno quantificata l’aliquota idrica che spetta loro per la conservazione degli ecosistemi” .