Nusco – Attesa per le ‘Colonne d’artista’ di Angiuoni

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Nusco – Comincia il conto alla rovescia per l’apertura della mostra ‘Colonne d’artista’ di Enzo Angiuoni. Una novita’ per l’artista avellinese che portera’ in rassegna circa dieci colonne di diversa altezza. Le creazioni di Angiuoni sono state esposte anche a Benevento ma per Nusco si prevede un progetto di piu’ ampio interesse. Le installazioni infatti creano un percorso espositivo che interessa tutto il centro storico e che lega tre diverse sedi espositive: Piazza S. Amato, la Chiesa di S. Giuseppe e il Palazzo Arcivescovile. L’inaugurazione si terra’ sabato 2 agosto alle ore 19.00 alla presenza del sindaco Giuseppe Del Giudice, l’assessore alla cultura Carmine Prudente e l’assessore alla cultura della Comunita’ Montana Terminio Cervialto Angelo Antonio Di Gregorio. A presentare le opere sara’ invece il critico d’arte e docente universitario Massimo Pasqualone. Queste le parole del critico Pasqualone sulle istallazioni di Angiuoni: ”La proposta verticale del maestro atripaldese Enzo Angiuoni scompagina la consuetudine ermeneutica del fruitore d’arte: le coordinate di altobasso-bassoalto sostituiscono le consolidate prospettive dell’arte contemporanea nelle dieci istallazioni che Angiuoni ha elaborato per questo interessante percorso di ricerca. Sguardo verticale e sguardo mediterraneo, con i colori della luce, dell’aria, dell’acqua, del fuoco, essenze che l’artista materializza sulla colonna, creando atmosfere e paesaggi oniricamente densi di reminiscenze, attraverso un viaggio che supera le dimensioni spazio-temporali per approdare ad una calma interiore che la coscienza modella sulle opere proposte. Lo sguardo mediterraneo dell’artista esplode in luminose policromie, segno di una espressività che rende palesi le sensazioni più segrete dell’artista, per chi ancora crede che la realtà non è quella che si vede. Ed ecco allora che la natura diventa protagonista di questo percorso, con una calibrata euritmia dei cromatismi che si fa ermeneutica di quella physis che in definitiva è specchio delle realtà più intime dell’animo umano. Le istallazioni si susseguono nel percorso urbano, armonizzandosi a volte con il bello che già c’è, altre volte invece evincendosi dagli orpelli antropologici che il contesto cittadino propone. La creatività di Angiuoni, unita ad una perizia tecnica e stilistica notevole, supera i confini del già agito ed ogni volta meraviglia per la profondità dell’ispirazione”. La mostra è visitabile fino al 30 agosto.

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