Nuove minacce a Sodano, Spiniello (Prc): “Vicini al compagno”

“Apprendiamo con sconcerto e preoccupazione la notizia apparsa sui giornali circa l’ennesimo atto intimidatorio ai danni del compagno Senatore Tommaso Sodano. Altri otto proiettili in una busta, un’altra minaccia all’incolumità dell’uomo e del politico che da anni combatte la criminalità organizzata e le ecomafie. Il suo recente ruolo di presidente della Commissione Ambiente in Parlamento ha creato non poche difficoltà alla malavita campana , soprattutto a quella legata alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti. Il contributo offerto da Sodano nella stesura del piano di emergenza attualmente gestito e regolato dal super-commissario De Gennaro è stato fondamentale. Ricordiamo infatti su tutte, due proposte fatte dal senatore ed inserite nel decreto del Governo Prodi: l’immediato commissariamento degli enti comunali che non raggiungono almeno il 35 per cento di raccolta differenziata e lo scioglimento dei consorzi che si occupano di raccolta e smaltimento dei rifiuti”. A ricordarlo è Cinzia Spinello, candidata al Senato per la Sinistra l’Arcobaleno e segretaria del Circolo di Rifondazione Comunista di Atripalda. “È evidente – aggiunge – che le responsabilità , in questo caso, vanno ricercate in quegli apparati criminali che hanno stretto patti di ferro con le amministrazioni locali, che peraltro, recentemente stanno portando allo scioglimento di molti consigli comunali, soprattutto nelle province di Napoli e Caserta. Le minacce rivolte al Senatore mostrano quanto sia forte oggi la presenza della camorra nei nostri territori, che si manifesta non solo attraverso l’invio di lettere intimidatorie, ma anche e soprattutto attraverso il continuo ricorso alla violenza. Occorre fare fronte comune contro tutti coloro che vigliaccamente si trincerano dietro proiettili chiusi in buste di plastica”. E in tal senso Spinello e il Prc della città del Sabato manifestano il sostegno a Tommaso Sodano: “Siamo vicini al compagno e siamo convinti più che mai che la sua rielezione al Parlamento sia quanto mai necessaria, la risposta giusta e inequivocabile alla mentalità camorristica che spesso – conclude – evade i confini delle organizzazioni criminali sfociando pericolosamente nel tessuto sociale”.