Le accuse sono gravissime: violazione del segreto di ufficio coperte dal segreto istruttorio e favoreggiamento al clan Genovese prima e Cava dopo. E’ finito così in carcere un brigadiere dei carabinieri di 52 anni di Monteforte Irpino, G.D.S rinchiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere a seguito delle accuse mosse dalla procura antimafia di Napoli dirette dalla dottoressa Maria Antonietta Troncone. Il militare che aveva svolto servizio presso il nucleo investigativo dei carabinieri di Avellino, in malattia dal 2007, nei mesi scorsi era stato trasferito dal nucleo investigativo alla stazione dei carabinieri della città capoluogo. L’indagine della Dda, che aveva portato in carcere esponenti del clan Cava, avrebbe accertato il coinvolgimento di G.D.S. Il brigadiere che ha un curriculum di tutto rispetto per il suo impegno in prima linea è difeso dall’avvocato Pizza.
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