Nola – Gigli: tradizione e folklore nell’antica città degli Orsini

Nola – Mese ricco di sorprese e tradizioni: è stato presentato a Nola, il “Giugno Nolano”, kermesse di appuntamenti e spettacoli che avrà il suo culmine domenica 24 giugno con la rituale ballata dei Gigli. Ad aprire le danze come da tradizione sarà l’Associazione FAG per Nola che da venerdì primo giugno, sino a domenica 3 giugno, farà piombare la cittadina nel florido passato in cui era sotto il dominio degli Orsini, organizzando sfilate in costume del XIV secolo, mercati, giochi e musiche medioevali. La Festa dei Gigli è diventata un appuntamento fisso nel panorama folcloristico italiano e internazionale. Anche quest’anno, infatti, oltre ai numerosi appuntamenti, musicali, teatrali e religiosi, che allieteranno le serate, si terrà uno spettacolo internazionale che vedrà esibirsi un importante gruppo rappresentativo di una delle tradizioni tipiche delle feste valenciane: le torri umane (in valenciano “castellets” o “muixeranga”). Lo spettacolo concluderà il cosiddetto “sabato dei comitati” quando, in piazza Duomo sfileranno i variopinti comitati delle otto corporazioni dei Gigli (Ortolani, Salumieri, Bettolieri, Panettieri, Beccai, Calzolai, Fabbri e Sarti) più la Barca (che rappresenta il ritorno dei Nolani guidati dal Santo). Domenica 24 giugno poi otto macchine da festa (più una barca) costruite in legno, a forma piramidale, alte circa 25 metri ed ornate con decorazioni di cartapesta, saranno portate a spalla da “paranze” di centinaia di uomini e a suon di musica sfileranno in processione per il centro antico della città. La Festa dei Gigli di Nola trae le sue origini da un intervento miracoloso del Vescovo San Paolino che nell’anno 409 D.C. ottenne dai Goti di Alarico la libertà per alcuni cittadini Nolani presi in ostaggio durante il sacco di Nola. I cittadini vennero fatti rientrare a mezzo di imbarcazioni dall’Africa, ove erano stati deportati come schiavi, e vennero accolti dai loro compaesani che , in segno di festa, recavano con sè gigli e ceri augurali. Ma tante sono le novità del “Giugno Nolano”, a cominciare dal manifesto che per la prima volta, dal 1969, riporta la dicitura completa di “Festa dei Gigli in onore di San Paolino”.