L’Avellino riparte. Dopo la cocente e pesante sconfitta contro il Piacenza, la formazione biancoverde ha ripreso la preparazione allo stadio Partenio. Uno stop quello con gli emiliani, che ha complicato ulteriormente il cammino dei lupi verso la salvezza. Ma il calendario continua a non essere clemente con gli irpini, infatti, nelle prossime tre settimane la truppa di Guido Carboni si ritroverà a dover affrontare altre compagini candidate a ricoprire un ruolo da protagonista in questo torneo: Rimini, Albinoleffe e Modena. Un cammino di certo non facile per una squadra che da ora in poi errori dovrà commetterne pochi. Bisognerà arrivare al giro di boa con 22-25 punti. Questa è la quota per mettere il primo mattone verso la conquista di una tranquilla salvezza. Non c’è stato il tanto atteso faccia a faccia tra i tifosi,tecnico e squadra. Almeno per il momento dopo la pacifica e giustificata contestazione di sabato scorso allo Zecchini qualcuno si aspettava un altro segnale da parte degli Ultras, ma così non è stato. Al Romeo Neri i lupi ritroveranno Domenico Maietta che ha scontato le tre giornate di squalifica comminate in seguito all’espulsione subita contro il Lecce. Un rientro importante visto che l’allenatore dovrà fare a meno di Riccardo Corallo squalificato e dell’infortunato di lungo corso Rodrigo Defendi e di Stefano De Angelis. Il capitano ha subito un elongazione al polpaccio sinistro e sicuramente salterà l’incontro di domenica. Sulla via del recupero Maurizio Anastasi, che nonostante abbia lavorato a parte, sembra pronto al rientro a differenza di Domenico Di Cecco per cui i tempi di recupero si prospettano molto lunghi. Unico assente alla riapertura delle danze il fantasista Gabriele Paonessa impegnato con l’Under 21 di Pierluigi Casiraghi. Quella del gioliellino scuola Bologna è di sicuro l’assenza più importante. L’ex allenatore di Crotone e Bari, quindi sarà costretto a cambiare nuovamente modulo e schemi nel prossimo incontro. L’auspicio che decida di dare un turno di riposo ad a qualche giocatore fuori forma come Pantanelli, dando spazio ad un Gragnaniello sempre più desideroso di aver una nuova chance e di dimostrare tutto il proprio valore. Come del resto il giovane Sirignano, che dopo l’esordio positivo dello scorso week-end potrebbe essere schierato nuovamente dal primo minuto e viste le prestazioni scadenti di Carbone o di qualche altro elemento del pacchetto arretrato, di certo non sarebbe un reato.
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