Negozi aperti la domenica, Di Maio: “Pronti a rivedere il decreto Monti”

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“Limitare il lavoro domenicale? Se ne può discutere”. Queste le parole del ministro del Lavoro Luigi Di Maio che ha precisato “Ho preso il treno in corsa, ci sono tanti problemi, di chi lavora ma anche dei datori di lavoro. Dobbiamo cercare di combattere la precarietà ed eliminare lo sfruttamento”.

Ricordiamo che a permettere le aperture degli esercizi commerciali di domenica e nei giorni festivi è stata la norma del decreto ‘Salva Italia’ relativa alla ‘Tutela della concorrenza’. Il decreto fu emanato nel 2011 dal governo Monti.

Quello dei negozi aperti la domenica e durante le festività è un argomento che crea da sempre divisioni nette fra i favorevoli, secondo i quali va seguito il modello delle principali metropoli europee e mondiali, e i contrari, secondo cui domeniche e festività sono sacre anche e soprattutto per i lavoratori (fonte Qui Finanza).

Hanno espresso apprezzamento verso le parole del ministro del Lavoro Confcommercio sindacati, mentre le associazioni dei consumatori hanno sottolineato come un intervento del genere rappresenterebbe un passo indietro.

“E’ giusto – sottolinea la leader della Cisl, Annamaria Furlan – rivedere le norme sulla liberalizzazione selvaggia del commercio. E’ una battaglia che la Cisl conduce per tutelare la dignità del lavoro. Non esiste un diritto allo shopping. Va salvaguardata la volontarietà del lavoro domenicale e festivo”.

Di diverso avviso restano le associazioni dei consumatori: “E’ incredibile che con tutti i problemi che abbiamo in Italia – sottolinea l’Unione consumatori – si discuta ancora di togliere una norma di libertà che consente al commerciante di aprire quando vuole il suo negozio. Giù le mani dall’apertura libera dei negozi”.