Avellino – Lunedì 13 ottobre alle ore 18.00, presso il convitto nazionale “P.Colletta”, si terrà la presentazione dell’associazione LeD. Interverranno Francesco Todisco (presidente di LeD), Michele Marzullo (presidente di 360 Avellino), Guglielmo Vaccaro (deputato PD), Eugenio Mazzarella (deputato PD) ed Umberto Ranieri ( direzione nazionale PD). “In questa fase complicata per il Partito Democratico in Italia e, più segnatamente, in Irpinia, – si legge nella nota – LeD avverte la responsabilità di costruire un luogo nuovo capace di rafforzare l’idea del Pd nella nostra comunità e di esaltare le ragioni per cui questo nuovo partito è nato. Nonostante le difficoltà generali del processo di radicamento del partito, che non vanno negate, e le inadeguatezze della guida provinciale dello stesso, oggi LeD è convinta che il Pd è l’opportunità storica per interpretare al meglio le questioni della contemporaneità e per offrire strategie, progetti e soluzioni efficaci per affrontarle. Durante le primarie per l’elezione del segretario nazionale e regionale del partito, molti di noi, sostenendo le candidature di Enrico Letta e di Eugenio Mazzarella, hanno avuto la possibilità di manifestare un’idea innovativa di partito che non fosse quella della somma sterile di due tradizioni politiche passate, gloriose ma al contempo inadeguate al contesto attuale, ma che fosse invece quella di un partito-contenitore ideale per le passioni, le energie, i saperi, le competenze e i meriti di nuove generazioni di impegno politico e civile e, ancora, quella di un partito-voce dei precari e dei fragili del lavoro e dell’esistenza. In quelle primarie ci parve evidente il rischio che in Irpina il Partito Democratico fosse una semplice sommatoria di due partiti confluiti in un nuovo soggetto politico: i congressi celebrati successivamente per radicare il partito nel territorio, in molti casi sbrigativi e vuoti, tanto nel confronto dialettico quanto nelle questioni affrontate, e gli accadimenti di questi tempi confermano le nostre intuizioni. Davanti ad un partito lacerato e spaccato, LeD sente il dovere che il Pd non diventi preda indifesa di chi, come i fatti mostrano, non ha compreso questo processo di innovazione della sinistra riformista italiana, ma si trasformi in un luogo dove nuovi gruppi dirigenti possano essere protagonisti e possano sperimentare le proprie competenze a favore della crescita politica, economica, culturale e sociale delle nostre comunità. Oggi, con la nascita di LeD, coloro che hanno sostenuto le candidature di Enrico Letta e di Eugenio Mazzarella nelle primarie del 14 ottobre 2007, coloro che provengono da diverse esperienze e coloro che intraprendono per la prima volta un percorso all’interno del partito, possono finalmente affermare questa idea: fare del PD uno strumento di rinnovamento e di buona politica, per la crescita di una nuova classe dirigente contrastando ogni tentativo di riduzione del partito a spasmodica conservazione o ricerca di postazioni di potere e sottopotere e di cooptazione di finti giovani al proprio interno. LeD, nelle nostre aspirazioni, – conclude il comunicato – rappresenta un laboratorio dove far confluire le energie giovani che esistono nella nostra comunità e che avvertono la responsabilità dell’impegno politico e civile. LeD vuole sperimentare competenze, saperi e passioni per rafforzare l’idea del Partito Democratico e per rinnovare la classe dirigente delle istituzioni della nostra terra”.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it