Nasce a Napoli la prima residenza dei giovani artisti europei

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È stata presentata questa mattina, nella sala “Mariella Cirillo” del Palazzo della Provincia di Napoli, la prima residenza napoletana per giovani artisti internazionali, ideata ed organizzata da Exposito – Osservatorio Giovani Artisti Napoli (www.exposito.na.it) dell’Associazione Culturale Arteteca, con il contributo dell’Assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia di Napoli. Alla conferenza stampa hanno preso parte l’Assessore alle Politiche Giovanili della Provincia di Napoli Maria Falbo, il Presidente di “Arteteca” Luca Borriello, l’Art Director di “Exposito – Osservatorio Giovani Artisti Napoli” Luigi Giovinazzo e la curatrice della Galleria dell’Accademia di Belle Arti di Napoli Aurora Spinosa. Sono stati presentati al pubblico i tre artisti che parteciperanno alla residenza, provenienti da Inghilterra, Cipro e Grecia, selezionati dai curatori di Exposito Francesca Boenzi e Luigi Giovinazzo, con la collaborazione di Form/Content (Londra) e 1:1 Projects (Roma). Obiettivo principale della residenza, che durerà due mesi, è la realizzazione di opere inedite che gli artisti stranieri produrranno in relazione ai luoghi con cui entreranno in contatto. Per sviluppare e realizzare i progetti, gli artisti disporranno di un’aula-laboratorio presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, uno spazio messo a disposizione dalla Fondazione Morra e l’officina di BAD – Bunker Art Division. I materiali di documentazione video prodotti durante la residenza saranno raccolti nella sezione “Videoarte” di Mediaterraneum, la Mediateca del Mediterraneo di Castellammare di Stabia, nell’Archivio del Centro di Documentazione del PAN di Napoli e nell’Archivio del C/O Careof di Milano. “Nel periodo di residenza, questi giovani artisti avranno la possibilità di conoscere il territorio, di confrontarsi con le sue specificità socio-culturali, di entrare in contatto con il sistema dell’arte contemporanea locale e con altri giovani, nonché di sviluppare un’indagine sull’identità del luogo, un progetto di ricerca inedito e un lavoro artistico specifico. La residenza è una grande opportunità per promuovere turisticamente i nostri territori. Un’opportunità che tutte le amministrazioni, gli enti per il turismo e le sovrintendenze dovrebbero cogliere” ha dichiarato Maria Falbo, Assessore alle Politiche Giovanili della Provincia di Napoli. “Durante questa esperienza si svolgeranno workshops e talks presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli” ha dichiarato Luca Borriello, Presidente di Arteteca e Project Manager di Exposito “ una tavola rotonda sull’Europa dell’arte organizzata dal CEICC Napoli e dalla Gioventù Federalista Europea, lo studio visit di artisti operanti sul territorio e la visita alle principali gallerie e spazi indipendenti napoletani ed una conferenza al 1:1 Projects (Roma). Ci sarà l’attivazione di un International Art Residency Diary: un diario di ricerca on line che permetterà di seguire costantemente l’esperienza dei tre artisti e gli sviluppi delle loro ricerche sul territorio. Il diario di ricerca sarà aggiornato dagli stessi artisti con testi, immagini, video. È davvero la prima volta che si svolge tutto ciò, contemporaneamente” Sono state infine presentate altre attività di Arteteca in programma, tra cui Artworks, una rete intercomunale che supporterà artisti locali emergenti nella realizzazione di lavori site specific, prevedendo anche l’attivazione di inediti Sportelli locali per l’Arte Contemporanea, e la Residenza internazionale dei Monti Lattari e Penisola Sorrentina, in fase di progettazione e prevista per la primavera del 2008. L’intero piano ha lo scopo di creare e di coordinare una fitta rete di scambi con centri e piattaforme internazionali che operano per la promozione della creatività giovanile, nonché la futura gestione, come destinazione finale, di un esteso “atlante delle residenze d’arte”. Questi i profili degli artisti: Michael Dean, 1977, Brisbane, Australia. Vive e lavora a Londra, dove ha frequentato il Goldsmith College. La sua pratica artistica si sviluppa attraverso la produzione di libri, installazioni e performance, come quella da poco realizzata nello spazio Guestroom di Londra. I suoi libri sono stati presentati alla Kunsthalle Basel, alla Kunsthaus Zurich e all’Hamburger Bahnhof Berlin. Ha esposto alla galleria E:vent di Londra. Maria Brigita Karantzi, 1981, Atene, Grecia. Vive e lavora a Londra, dove ha terminato l’MFA al Goldmisth College. Ha esposto i suoi lavori in Grecia, Gran Bretagna, New York e Istanbul nella mostra collettiva Multiple Intimacy. Il suo lavoro si pone come una sfida alla gravità, alla razionalità, alla funzionalità. Le sue installazioni si divertono a interagire con l’ambiente circostante al fine di manipolarlo. I materiali utilizzati dall’artista sono poveri e flessibili. Christodoulos Panayiotou, 1978, Limassol, Cipro, dove vive e lavora. Ha vinto il DESTE Prize nel 2005. I suoi lavori sono stati esposti al Museum of Modern Art di Oxford, presso il centro Platform Garanti di Istanbul ed al Den Frei di Copenaghen. La sua opera si sviluppa anzitutto attraverso performance legate alla danza e al teatro, di cui approfondisce il portato sociologico legato all’interazione. Scopo del suo lavoro è creare spazi di interazione e connessione tra i nostri desideri più profondi ed innati e le loro proiezioni culturali.

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