VIDEO/ Nargi sfida i festiani: “Vogliamo commissariare la città per un anno e mezzo?”

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“Fino a prova contraria ho ancora la maggioranza. Se qualcuno vuole sfiduciarmi deve presentare una mozione ad hoc, non può certo nascondersi dietro ai mezzucci per votare contro un bilancio che significa votare contro gli stessi cittadini. Vorrei ricordare che qualora dovessimo cadere come amministrazione potremmo perdere fondi milionari: 17 più 13 più 18 milioni di euro. Immaginiamo, quindi, una città guidata per un anno o un anno mezzo da un commissario che farebbe solo l’ordinario. Questo è quello che vogliamo?”

Una sorta di sfida da parte della sindaca Laura Nargi al gruppo dei festiani dopo lo scontro avvenuto ieri in aula consiliare che fa da seguito al lunghissimo muro contro muro tra l’attuale fascia tricolore e il suo predecessore. Al netto della spada di Damocle del Rendiconto che pende sulla sua testa, la sindaca continua la programmazione in città: stamane in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’Info-point del Cirpu a Piazza Kennedy, Nargi ha parlato anche di un nuovo importante impianto di videosorveglianza per Parco Di Nunno e ha annunciato per settembre l’inizio dei lavori per il nuovo progetto della Casetta di Vetro che dialogherà proprio con il dehors inaugurato in mattinata.

E sullo scontro di ieri con la capogruppo di “W la Libertà” Teresa Cucciniello ha aggiunto: “Quello che accade è molto imbarazzate, ma lo è per loro (i festiani, ndr). Lo ha ricordato anche un consigliere di opposizione quando ieri in Consiglio Comunale ha spiegato che le presidenze del Piano di Zona degli scorsi anni sono sempre state date ai sindaci. Mi fa tutto ridere. L’incompatibilità non c’è e lo dice anche il segretario comunale. In più ho anche spiegato che la mia guida sarà politica solo all’inizio per avviare la macchina dell’azienda consortile: lo faccio a garanzia di tutti e ho colto anche l’invito dell’opposizione a convocare un Consiglio Monotematico sui servizi sociali. Quindi ribadisco che inizialmente avrò la guida dell’azienda consortile ma poi lascerò le redini a una persona competente di mia fiducia”.