Napoli – An: nasce il Coordinamento dei gruppi del Mezzogiorno

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Napoli – Il coordinamento dei gruppi regionali di An delle Regioni del Mezzogiorno: è l’iniziativa lanciata questa mattina a Napoli dal capogruppo regionale di An alla Regione Campania, Francesco D’Ercole. All’incontro hanno preso parte l’assessore regionale della Regione Molise, Quintino Pallante, e il coordinatore regionale della Campania di An Francesco Landolfi. “Intendiamo dare vita ad una sede comune per coordinare le linee di condotta e di azione politica tra tutti i gruppi di An delle regioni del Sud e per mettere in campo il raccordo con i gruppi parlamentari del partito – ha spiegato D’Ercole – al fine di promuovere un’azione comune nei confronti del Governo e degli esecutivi regionali a sostegno dello sviluppo del Mezzogiorno. I gruppi regionali di An devono delineare una strategia comune di opposizione all’interno dei Consigli regionali e di raccordo con i gruppi parlamentari per svolgere un ruolo di collegamento tra le istanze del territorio e il Governo”. Tra i settori oggetto del coordinamento, ci saranno la programmazione delle risorse europee 2007/2013, la politica sanitaria, lo smaltimento dei rifiuti, “… anche al fine di impedire al Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino di monopolizzare, attraverso il suo coordinamento dei governatori delle Regioni del Sud, il processo di sintesi dei bisogni delle aree meridionali”. “Abbiamo accolto con interesse l’iniziativa proposta da D’Ercole – ha detto Pallante – che assume un significato pregnante nell’ottica di un ripensamento dell’azione di opposizione anche a seguito degli esiti del referendum confermativo e per definire un programma di azione comune nei diversi settori malgovernati dal centrosinistra nelle Regioni del Sud, come la sanità e i rifiuti. In particolare nel settore della sanità – ha aggiunto Pallante – il Molise ha saputo dimostrare che, proponendo un concreto piano di rientro dal debito sanitario e razionalizzando l’organizzazione delle Asl, è possibile evitare aggravi di Irpef ed Irap, come è avvenuto, invece, per la Campania. Per lo smaltimento dei rifiuti il Molise ha messo a disposizione il proprio territorio per accogliere quelli della Campania, ma non ha ricevuto alcun compenso”. “Il coordinamento dei gruppi regionali deve applicarsi anche ai coordinamenti regionali del partito – ha aggiunto Landolfi – esso rappresenta una iniziativa importante per coordinare le iniziative dell’opposizione per far emergere le proposte alternative e per valutare l’operato del Governo rispetto alla qualità degli interventi a favore delle Regioni del Mezzogiorno, per il quale l’esecutivo ha assunto grandi impegni in campagna elettorale. Su di essi vigileremo per verificarne la concretezza”. Il deputato di An, Ministro delle Comunicazioni nel Governo Berlusconi, si è soffermato, poi, sulla riduzione di cinque punti del cuneo fiscale promesso in campagna elettorale dall’Unione. “E’ evidente che un taglio indifferenziato non è utile per il Sud – ha osservato Landolfi – e che vanno messe in campo politiche capaci di attrarre investimenti nel Mezzogiorno, come la fiscalità di vantaggio”. Infine, sulla sanità, Landolfi ha evidenziato che in Campania “… il forte disavanzo è dovuto in gran parte agli sprechi messi in campo dal governo di centrosinistra che ha favorito il proliferare delle nomine di primari, senza reparti e senza posti letto, al fine di alimentare il sistema clientelare che ruota attorno alla sanità e che funziona da serbatoio di consensi”.

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