Musica e poesia tra medioevo ed età moderna con Luisa Nardini

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Il giorno 3 gennaio 2016 alle 18.30, presso la Chiesa della Ss Annunziata a Benevento si terrà “Riflessioni multiple su musica e poesia tra medioevo ed età moderna”: conferenza-concerto sulla storia della musica sacra occidentale con particolare attenzione alle tradizioni musicali beneventane.

L’evento, che vedrà protagonisti Luisa Nardini, professoressa associata di musicologia all’Università di Austin, Texas e l’ensemble vocale “I Cantori di Caudium”, diretta dal maestro Pompeo Ferraro, è organizzato e promosso dall’associazione culturale log01, che ha per missione la promozione della cultura e la valorizzazione delle professioni tecnico-scientifiche, e dall’associazione CADMUS (Amici della Musica dell’Università del Sannio) che nasce con lo scopo di diffondere la cultura musicale tra gli studenti, i dottorandi, il personale e i docenti dell’Università del Sannio.

Caratterizzato da parallelismi tra musica e storia, l’incontro è strutturato in due momenti; un primo che vedrà la professoressa Nardini impegnata in una lectio magistralis ed un secondo, in cui la lezione si combinerà con la formula concertante dei Cantori di Caudium, che eseguirà musica a cappella.
La serata si aprirà, dunque, con un’introduzione generale alla musica sacra composta e diffusa nell’area beneventana in epoca medievale; in particolare, si porrà l’accento sui manoscritti beneventani che presentano una straordinaria ricchezza: dai canti di antica origine greca tradotti in latino, o semplicemente traslitterati in caratteri latini (VII-VIII secolo) ai canti cosiddetti beneventani, composti e diffusi unicamente in quest’area, ma che presentano interessanti connessioni con altre tradizioni europee (VIII secolo). Vi rientrano, inoltre, esempi di canto gregoriano di diffusione internazionale in cui anche si riscontrano delle particolarità locali (a partire dal IX secolo) e un repertorio di brani più recenti (IX-XIII secolo) di tropi e sequenze che ampliavano la liturgia standard attraverso l’aggiunta di nuovi testi e melodie.

Si continuerà con l’esecuzione di alcune delle pagine più belle della musica sacra occidentale, a partire da alcune composizioni monodiche: Adoro te devote e Veni creator spiritus, per proseguire con composizioni polifoniche di alcuni dei più grandi maestri del Rinascimento e del Barocco, come Giovanni Pierluigi da Palestrina, Tómas Luis de Victoria e Giuseppe Ottavio Pitoni. In conclusione, il coro I Cantori di Caudium eseguirà alcuni brani più recenti della tradizione natalizia internazionale.
Presenta l’incontro la giornalista Anna Liberatore, de Il Sannio Quotidiano.

Brevi cenni biografici dei protagonisti della serata:

Luisa Nardini ha pubblicato studi sulla musica medievale sui rapporti tra musica e arti visive su molte riviste internazionali e volumi miscellanei. Il suo volume Interlacing Traditions: Neo-Gregorian Chant Propers in Beneventan Manuscripts è in corso di stampa presso l’Università di Toronto Press e uscirà all’inizio del 2016. Ha anche ricoperto incarichi di insegnamento e ricerca presso l’Università della California, Santa Barbara, il Pontifical Institute of Mediaeval Studies di Toronto e la Columbia University. Fa, inoltre, parte del consiglio dei docenti del dottorato di musicologia a Tor Vergata.
Gli argomenti trattati dalla Nardini ben si inseriscono nel tessuto storico di Benevento, sede del sito UNESCO de “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”. Già nel 2011 è stata ospite della Città di Benevento, assieme al Prof. Thomas Forrest Kelly – docente di Storia della musica presso l’Università di Harvard ed esperto di canto beneventano –e protagonista dell’evento “Charta Cantat. I rotoli miniati dell’Exultet Beneventano”.

I Cantori di Caudium sono un ensemble vocale fondata (1996) e diretta dal maestro Pompeo Ferraro. Il coro, è composto interamente da musicisti appassionati di polifonia vocale antica e moderna. Il repertorio de I Cantori di Caudium spazia dal gregoriano alla polifonia rinascimentale, dal corale alle trascrizioni moderne.

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