Moscati – Tumore al seno, convegno con Paolo Veronesi

Avellino – Dopo Caposele con l’incontro di sabato organizzato dall’A.N.P.AS con la presenza di esperti del settore e rappresentanti istituzionali, si svolgerà oggi ad Avellino con inizio alle ore 16, presso l’aula conferenze della Banca della Campania di Avellino, in Collina Liguorini, l’incontro sul tumore alla mammella: ‘Le breast unit’ organizzato dal Moscati di Avellino. A relazionare sarà un parterre di eccellenze: Giuseppe Rosato, direttore generale del Moscati, l’on. Angelo Giusto, presidente V commissione regionale Sanità, Paolo Veronesi, direttore istituto Europeo di oncologia di Milano, Giuseppe D’Aiuto, direttore Senologia istituto Pascale di Napoli, Carmelo Lombardi, direttore dipartimento delle Immagini del Moscati di Avellino. Ancora, Paolo Muto, direttore Radioterapia Ascalese di Napoli, Cesare Gridelli, direttore dipartimento Onco-ematologico del Moscati, Francesco Caracciolo, direttore dipartimento Chirurgia generale e specialistica di Avellino, infine Silvana Ianuario, presidente Amndos Italia sezione di Avellino e Angelo Montemarano, assessore alla Sanità della Regione
. Il programma dei lavori prevede il saluto iniziale del sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso e del presidente della Provincia, Alberta De Simone. A seguire, l’introduzione di Rosato, manager del Moscati; ‘Il piano sanitario regionale’ con l’on. Giusto; la lettura magistrale ‘La senologia oggi’ a cura del Prof. Veronesi. Si prosegue con la Breast Unit in Campania con il Prof. D’Aiuto. Dopo il coffee break sarà la volta de ‘Il percorso diagnostico’ del Prof. Lombardi, ancora ‘Il percorso radioterapico’ (Prof. Muto), ‘Il parere dell’oncologo’ (Prof. Gridelli), ‘Il parere del chirurgo’ (Prof. Caracciolo) e ‘Il ruolo delle associazioni Amndos in Italia’ (Ianuario). Le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale Montemarano. Il tumore al seno è il primo tumore femminile per numero di casi e la sua incidenza è in costante aumento, tanto da essere considerato alla stregua di una vera e propria malattia sociale.
In Italia, i nuovi casi di cancro al seno sono oltre 33.000 ogni anno e, solo in Campania, su un totale di circa 5.287 morti all’anno per tumore, 859 sono da attribuire al tumore alla mammella. La Regione Campania, nel 2005, ha approvato una legge per promuovere, in tutte le Aziende Ospedaliere campane, di concerto con le Aziende Sanitarie locali di riferimento, l’istituzione di Unità di Senologia (Breast Unit). Tali unità provvedono, in rapporto armonico con tutte le strutture territoriali addette, alla prevenzione, alla cura, al controllo periodico clinico-strumentale e alla riabilitazione dei tumori mammari, privilegiando percorsi di condivisione con la sanità territoriale. A garantire un adeguato percorso di cura e un’efficace azione di prevenzione è la multidisciplinarietà che caratterizza ciascuna unità senologica. Questa si compone, infatti, di un coordinatore responsabile dell’unità, di due chirurghi coinvolti nell’attività operatoria, di un radiologo responsabile per il percorso diagnostico, di un patologo, di un oncologo medico, di un anestesista con pratica in terapia del dolore, di un radioterapista, del medico di medicina generale della paziente, di uno psicologo dedicato, di un medico fisiatra, di almeno un tecnico radiologo, di un data manager e di un assistente sociale. Il centro di riferimento e di coordinamento delle varie unità è localizzato nell’istituto Pascale di Napoli. L’attività svolta dalle unità di senologia ha confermato che nel 50 per cento dei casi, con una buona prevenzione, è possibile guarire dal tumore mammario. E’ perciò fondamentale adoperarsi per la diffusione e lo scambio di informazioni corrette e aggiornate sul tumore al seno, diffondere le conoscenze e la cultura della prevenzione sui problemi connessi con la salute della donna, impegnarsi per favorire il miglioramento dei servizi assistenziali e sociali, promuovere convegni e corsi di formazione, al fine di valorizzare conoscenze ed esperienze individuali a vantaggio della collettività.