Avellino – Si è tenuto in mattinata in Prefettura un incontro, convocato dal Prefetto Umberto Guidato su richiesta delle Organizzazioni Sindacali, con il SubCommissario alla Sanità della Regione Campania Mario Morlacco e il Direttore Generale dell’ Azienda Ospedaliera Moscati Rosato. Oggetto della discussione lo stato di emergenza che sta vivendo l’Azienda Ospedaliera Moscati a causa della forte carenza di personale medico,infermieristico e tecnico conseguente al blocco del turn over definito dal “piano di rientro” cui è sottoposta la politica sanitaria regionale. E’ stato quindi chiesto al SubCommissario Morlacco un intervento che possa consentire il superamento delle criticità rappresentate che si traducono in un grave e non più sostenibile pregiudizio sul livello dei servizi per i cittadini, nonchè sulla qualità delle prestazioni sanitarie. Il SubCommissario ha rassicurato i presenti in ordine ad un immediato intervento a sostegno dell’ Azienda Ospedaliera “Moscati” che consentirà di assegnare alla stessa 7 unità mediche e nel breve periodo, di verificare la possibilità di un incremento per le altre professionalità di cui abbisogna la struttura. All’incontro ha preso parte anche il primo cittadino di Avellino Foti.
“Ci aspettavamo molto di più. L’emergenza resta. I prossimi saranno mesi critici”. Così il direttore generale del Moscati, Giuseppe Rosato, al termine dell’atteso vertice in prefettura con il sub commissario Morlacco. “Dovremo continuare – ha aggiunto – con alla mano una lista di priorità. Non escluso anche accorpamenti di reparti”. Sulla stessa linea anche il commento del numero uno della Cisl Irpinia Sannio Mario Melchionna che ha spiegato: “E’ un piccolo passo in avanti ma i problemi della Sanità in Irpinia restano”.
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