Moscati: l’Amdos sollecita l’apertura del Centro di Radioterapia

Avellino – Si è riunito il Direttivo dell’Amdos per discutere dei ritardi nell’apertura del Centro di Radioterapia presso l’Azienda Ospedaliera Moscati. Da oltre un anno ormai l’Associazione si sta battendo per la piena applicazione della legge regionale istitutiva della Breast Unit, Unità Senologica, che prevede un Servizio di Radioterapia in ogni provincia, peraltro già finanziato. In piena sintonia con quanto stabilito dalla legge l’amministrazione provinciale di Avellino sosteneva tale richiesta con delibera del Consiglio Provinciale del 1 dicembre 2005. “Eppure, ancora oggi – si legge nella nota della presidente Amdos Silvana Ianuario – le donne irpine che subiscono l’intervento al seno sono costrette a praticare il ciclo di radioterapia fuori provincia, sottoposte così ad ulteriori disagi, liste d’attesa, viaggi in uno stato di salute già compromesso, incidendo pesantemente sul percorso di vita delle stesse famiglie. Abbiamo appreso da una missiva del Manager dell’azienda ospedaliera Moscati, Giuseppe Rosato, che le strutture sono pronte, complete delle apparecchiature, il concorso per primario è stato ultimato il 30 marzo eppure tutto è ancora fermo in quanto non sono state ancora concesse le deroghe al blocco delle assunzioni. Certamente nella lotta contro il cancro sono necessari i fondi per la prevenzione e la ricerca ma è altrettanto importante, per la terapia dei malati oncologici, mettere in funzione quanto prima le apparecchiature costosissime, come gli acceleratori lineari ed altro già istallati presso l’Ospedale Moscati. In occasione dell’importante inaugurazione del primo Laboratorio di Ricerca Oncologica di Mercogliano, l’Amdos di Avellino ha chiesto al Presidente dell’Amministrazione provinciale, Alberta De Simone, di partecipare al Ministro della Salute, Livia Turco la nostra preoccupazione per i ritardi nell’apertura del Centro di Radioterapia presso l’ospedale Moscati e l’appello dell’associazione per rimuovere a tutti i livelli istituzionali, gli ostacoli all’apertura anche nella nostra provincia del Centro di Radioterapia”.