L’unità operativa di otorinolaringoiatria del Moscati è la prima in Campania per numero di interventi di otomicrochirurgia. Tuttavia, nonostante l’Unità abbia tutti i requisiti e le figure professionali necessarie, non è abilitata all’installazione degli impianti cocleari per i quali moltissimi pazienti sono costretti ad andare fuori regione. Chiediamo, pertanto, che il reparto di Otorinolaringoiatria del Moscati venga riconosciuto quale centro di riferimento regionale degli impianti cocleari, consentendo alle aree interne di avere un punto di riferimento anche in questo campo così innovativo della otomicrochirurgia.”
E’ quanto ha scritto il deputato Angelo D’Agostino in una missiva indirizzata al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
“Dai dati regionali sui flussi migratori dei pazienti campani sottoposti ad impianto cocleare dal 2007 al 2010, – scrive il Parlamentare – si evince che il 36% dei 418 impianti è stato realizzato in strutture sanitarie di altre regioni. Se si considera che il costo per l’applicazione di un singolo impianto ammonta a circa 30mila euro, si evince facilmente che in 4 anni la Regione Campania ha ceduto circa 4,6 milioni di euro. Una circostanza, questa, alla quale si può rimediare consentendo a realtà all’avanguardia come il Moscati di operare tali tipi di interventi. D’altronde – aggiunge D’Agostino – le unità autorizzate in Campania sono a Napoli, Salerno e Caserta, mentre le aree interne ne sono sprovviste.”
“Autorizzare Avellino significherebbe, pertanto, non solo riconoscere le potenzialità dell’Unità operativa del Moscati e ridurre la spesa sanitaria, ma anche offrire ai pazienti irpini e beneventani un servizio sempre più completo e all’altezza delle loro aspettative”, chiude D’Agostino.