Apprendo dai giornali della forte preoccupazione espressa da un nutrito gruppo di cittadini del Comune di Torella dei Lombardi rispetto alla nascita di un’isola ecologica che si sta realizzando nel territorio comunale in adiacenza ad opifici dell’agroalimentare
Se c’è una cosa da cui sono lontano anni luce è proprio il”partito dei no” ma in questo caso specifico ci troviamo di fronte ad una serie di preoccupazioni assolutamente ragionevoli. A prima vista il sito scelto per la realizzazione dell’isola appare decisamente infelice, posto come è al centro di un’area interessata da svariate attività imprenditoriali del ramo agroalimentare e nelle vicinanze di numerose abitazioni
La mobilitazione nel paese è già iniziata, sono state raccolte oltre 250 firme al fine di fermare l’opera o almeno di avere rassicurazioni sulla non pericolosità dei rifiuti che vi verranno depositati. È fondamentale che il materiale stoccato escluda la frazione indifferenziata, che lo stoccaggio delle matrici differenziate avvenga in contenitori e compattatori a tenuta, che l’amministrazione individui e nomini un responsabile dell’area (non il gestore) , che possa controllare con diligenza le attività svolte nell’ area e rapportare sistematicamente all’amministrazione il corretto svolgimento delle attività, oltre al fatto che l’area venga dotata di opere di mitigazione per evitare un negativo impatto visivo.
Credo sia più che legittimo che la gente si sia mobilitata in tal senso. Torella dei Lombardi, come tanti altri in Irpinia, è un paese che trova, e può trovare sempre di più, nella filiera agroalimentare le assi portati della sua economia e della sua tenuta morale. La comunità di Torella dei Lombardi non resterà da sola, a breve mi recherò personalmente nel Comune di Torella al fine di dare respiro alla vicenda – afferma Sabino Morano.