Renato Spiniello – “Mi dispiace per Gianluca Festa ma al ballottaggio ci andremo noi, dunque non posso che ribaltargli l’invito”. Il leader di Davvero chiama, Sabino Morano risponde.
L’esponente del Partito Democratico, tra le colonne de “Il Mattino”, non aveva escluso che i salviniani, in caso di secondo turno, possano ritrovarsi su una proposta (la sua) che non ha colori ed è capace di mettere al centro una serie di priorità rispetto alle quali possa esserci la più ampia convergenza.
Un’ipotesi che il neo coordinatore provinciale della Lega ha voluto puntualmente scartare. “Mi fa piacere registrare l’ottimismo di Festa che già si ritiene al ballottaggio – precisa Morano – ma non credo sarà così”. Il Presidente di Primavera Irpinia anticipa anche i movimenti del partito del Carroccio in vista delle amministrative del capoluogo.
“Stiamo lavorando a una lista di moderati di varia estrazione – svela – l’intento è mettere un campo una coalizione civica che parta dalla Lega come soggetto politico. Forza Italia è praticamente inesistente sul territorio come dimostrato dai vari ex candidati della lista forzista che hanno aderito al nostro partito. Ovviamente tutte le candidature saranno ben vagliate e non candideremo chiunque si presenti, per esempio chi ha avuto una storia in totale contrapposizione con la nostra dimensione politica”.
Per quanto riguarda invece il candidato apicale, Morano non esclude una sua ricandidatura a sindaco così come un’eventuale convergenza su una figura estranea ai partiti, a patto che si tratti di un profilo riconosciuto e di alto spessore.