Montoro Superiore – La Solofrana torna a far parlare di sé: un ricco dossier è finito a Palazzo Caracciolo in attesa di essere esaminato. Il carteggio tratta di sversamenti sospetti di alcuni opifici conciari presenti nel polo industriale solofrano, documentazione prodotta dal Comitato civico montorese per la tutela della salute del territorio dell’Irno su azione dell’assessorato all’ambiente di Montoro Superiore. I montoresi chiedono la revoca dell’autorizzazione a sversare nel torrente Solofrana la acque reflue di alcune concerie solofrane. Al momento il tutto risulta in visione all’assessore provinciale all’ambiente, Gambacorta e alle forze dell’ordine.
Redazione Irpinia
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