Montoro Inferiore – Parte domani la tre giorni della Festa dell’ Unità che vedrà sfilare sulla passerella big nazionali, regionali e provinciali sia del gruppo Ds che della Margherita. Ad aprire la festa saranno i tre segretari diessini delle ‘due’ Montoro e Solofra, mentre chiuderà il presidente regionale on. Antonio Bassolino. “E’ una festa comprensoriale – spiega il senatore Andrea De Simone – oltre che una prova tecnica per il PD. Io e il presidente Bassolino chiuderemo la festa con un incontro coi giovani che ci volgeranno delle domande”. Sul fronte del circolo locale del fiorellino, Eugenio Montone, Presidente della Convenzione Margherita, precisa i motivi dell’ assenza alla festa. “Non partecipiamo a seguito di un incontro avuto coi Ds locali dove avevamo presentato il metodo strutturale della manifestazione da mettere in essere. Però già tutto era stato compiuto. Dispiace – sottolinea Montone – non condividiamo il modo di come sta nascendo il PD. Anche se vi sono culture diverse, bisogna rispettare, credo, le regole politiche. Siamo amareggiati anche con la segreteria provinciale per non averci contattato, in pratica siamo stati messi da parte”. Ecco la causa dell’ assenza del fiorellino locale. “La politica – riprende Montone – è fatta di comportamenti seri e trasparenti. Rinunciamo alle nostre dietrologie ma devono accantonare, i Ds, le pretese di primogenitura in tutto. Non si può costruire un partito da logiche improvvisate”. Il responsabile della Margherita locale ricorda pure che “…siamo presenti al Comune, tra maggioranza e minoranza, con nove consiglieri, quindi non risultiamo per nulla invisibili sul territorio”. (di Dante Grimaldi)
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