Montoro I. – Scenario politico a 4 mesi dall’appuntamento alle urne

Montoro Inferiore – Corsa alla poltrona di Palazzo dell’Annunziata: è testa a testa tra Michele De Mattia e Salvatore Carratù. Ad oggi solo il rappresentante dei socialisti ha ufficializzato la propria candidatura alla fascia tricolore in alternativa al sindaco uscente. Carratù si è detto pronto a scendere in campo per la riconferma mentre De Mattia ha manifestato la volontà di correre con la bandiera del rinnovamento ma senza quella del garofano. Dai banchi dell’opposizione e dalle segreterie locali dei partiti non è stato sollevato ancora nessun altro nome. Ma nelle ultime settimane si sono registrati diversi rumors. Il Popolo delle Libertà sembra in conflitto tra la voglia di rinnovamento e le dichiarazioni di apertura al civismo dei rappresentanti più navigati. Chi maggiormente si è esposto è stato l’ex-capogruppo di opposizione Emilio Siano che ha parlato chiaramente di una lista aperta al contributo delle diverse forze della società civile.
Nell’Udc, che di recente ha visto la defezione dell’ex-consigliere comunale Bruno Aliberti passato all’Alleanza di Centro, hanno appena fatto il loro ingresso i rappresentanti dell’associazione ‘Mezzogiorno e mediterraneo’ che hanno lavorato per anni con la collaborazione del presidente del parco del Sarno, Andrea De Simone. A rappresentare l’Udc è Carmine Citro che alla vigilia dell’assembla provinciale della costituente di centro ha sottolineato l’importanza dell’apporto garantito dalle associazioni di professionisti legati a ‘Mezzogiorno e mediterraneo’. Tra le forze di sinistra, l’unica rappresentanza a conservare ben salde le radici è il partito dei Verdi. Il rappresentante locale, Simone Picariello, è stato tra i più accesi sostenitori del neo segretario Pasquale Puorro, e nella direzione provinciale ha assunto il delicato compito della organizzazione del partito e della gestione del settore politiche del lavoro.