Montoro Inferiore – Si è alzato il sipario sulla IV edizione di “Notte al Castello” nella frazione di Borgo. Una manifestazione che calamita ogni anni la popolazione locale, dell’hinterland e di altre zone della Campania. Un mix di arte, artigianato, enogastronomia, folklore e teatro che arricchisce questo evento popolare da quando, precisamente nel 2004, un gruppo di giovani delle due Montoro “stufo del frazionamento sociale che impedisce lo sviluppo culturale della comunità, ha fondato l’associazione MotUs (movimento)” dando vita alla manifestazione con l’intento di salvaguardare l’eredità culturale montorese. E’ nata così la kermesse che trova la sua location nel castello longobardo sulla sommità del monte Tuori di Borgo. In pratica una sorta di salita al castello, con la vicina chiesa di San Pantaleone, per festeggiare l’estate. Ieri si è esibito il laboratorio Arteballetto, la Zeza del Borgo Carnevale, I virtuosi della tarantella di Paternopoli, Ohi Marò gruppo popolare di Santo Stefano del Sole, il teatro che ha visto Roberto Galluccio in “Orgoglio Maschio” di Mirko Di Martino e il gruppo delle “Streghe di Benevento”. Presenti stand dei prodotti tipici locali ed esposizioni di arti figurative varie a cura dell’Associazione “In form of art”. Oggi e domani, invece saranno di scena i Cantastorie, le tammorre del gruppo “Paranze Popolari”. E a seguire il Folk Strings, Francesco Roca nei classici napoletani del Settecento e l’esibizione di Mario Cantarella. (di Dante Grimaldi)
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