Montevergine celebra la Solennità di Pentecoste

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Montevergine

La comunità benedettina di Montevergine si appresta a celebrare la Solennità di Pentecoste domenica 8 giugno. Nella Basilica Maggiore di Maria Santissima di Montevergine alle ore 11.00 la Santa Messa sarà officiata da Sua Eccellenza Mons. Salvatore Pennacchio, Presidente della Pontificia Accademia Ecclesiastica.

Sacerdote dal 1976 per la diocesi di Aversa, monsignor Pennacchio, dopo aver frequentato la Pontificia Accademia Ecclesiastica e aver conseguito un dottorato in filosofia, il 15 aprile 1979 è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede, prestando servizio nelle nunziature apostoliche a Panama, in Etiopia, Australia, Turchia, Egitto, Iugoslavia e Irlanda. Il 28 novembre 1998 è stato nominato da Giovanni Paolo II arcivescovo titolare di Montemarano e nunzio in Rwanda. Il 20 settembre 2003 è stato nominato nunzio in Cambogia, Singapore e Tailandia, e delegato apostolico in Brunei, Laos, Malesia e Birmania. Ha lasciato tutti questi incarichi l’8 maggio 2010, data in cui Benedetto XVI lo ha nominato nunzio in India e dal 2010 anche in Nepal. Francesco, nel 2016, lo ha invece nominato suo rappresentante in Polonia.

La Pentecoste riveste una particolare rilevanza nella storia di Montevergine in quanto, nel cenobio benedettino fondato da San Guglielmo nel XII secolo, l’apertura al culto della primitiva chiesa e la sua consacrazione avvennero proprio il giorno di Pentecoste di 900 anni fa. Un affresco posto nel timpano del portale d’ingresso della basilica antica di Montevergine raffigura proprio la Pentecoste, tema ripreso di recente sull’altar maggiore della Basilica Cattedrale ad opera dell’artista Piero Casentini. La Solennità di Pentecoste, insieme alla Pasqua e al Natale, costituisce una delle feste più importanti del calendario liturgico e segna l’avvio della chiamata missionaria della Chiesa.
Una suggestiva cerimonia profondamente radicata nella tradizione cristiana che celebra la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli, evento che si colloca cinquanta giorni dopo la Pasqua. Ad emozionare, come ogni anno, la poetica pioggia di petali che, oltre a suggellare una delle più importanti ricorrenze cattoliche dà vita a uno spettacolo carico di fascino evocativo e significato spirituale.
“La messa di Pentecoste sarà l’occasione per pregare tutti insieme per la pace. Riconoscendoci come figli di Dio tutti possiamo essere artigiani di pace” – afferma l’Abate di Montevergine Riccardo Luca Guariglia.