“Monteverde rischia l’isolamento da tutti i collegamenti stradali”

0
183

“Monteverde rischia l’isolamento da tutti i collegamenti stradali. Dopo le pessime condizioni della strada provinciale 6 che collega Monteverde a Lacedonia in più tratti impercorribile per la quale negli anni si sono susseguiti denunce e dossier e nulla ancora si è mosso, adesso si presenta la preoccupante condizione della strada provinciale 155 che collega Monteverde allo scalo e quindi all’Ofantina”.

Queste le preoccupazioni espresse dal consigliere di opposizione Antonio Pizza e dal segretario del circolo del Pd di Monteverde Rocco Sciretta. Da sempre Pizza e il suo gruppo consiliare, insieme al locale circolo democratico hanno denunciato le criticità della viabilità nel comune di Monteverde soprattutto in merito alla SP 6 ma adesso l’apprensione raddoppia con quanto accaduto per la SP 155.

“Ormai – afferma Antonio Pizza – siamo di fronte alla seria possibilità che Monteverde resti un paese senza vie di collegamento. Siamo in pratica chiusi su entrambi i fronti. Quelle che già erano strade dissestate ora sono strade pericolose per il transito e per il rischio di frane. La condizione della SP 155 con un lungo tratto di profondo cedimento ci fa pensare che siamo di fronte ad un fenomeno franoso che con lo scioglimento della neve e considerando che siamo ancora in pieno inverno fa pensare che si potrebbe ampliare l’area di cedimento. Il nostro appello è all’amministrazione comunale affinché metta in moto tutte le iniziative utili a garantire interventi di messa in sicurezza e segnalare alle istituzioni la grave situazione in atto”.

“Per quanto riguarda il Pd di Monteverde – sostiene Rocco Sciretta – interesseremo delle due emergenze i nostri rappresentanti istituzionali, soprattutto i consiglieri provinciali per fare in modo che il caso Monteverde possa essere preso in considerazione da subito vista la gravità degli eventi e le conseguenze in termini di sicurezza e collegamenti”.

Un appello che viene raccolto e sostenuto anche da alcuni circoli dell’Alta Irpinia e della Baronia che da diverso tempo hanno iniziato un comune lavoro politico a favore del territorio.