Montella – Ancora una volta l’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Montella ha evitato il consumarsi di una tragedia. Questa volta a manifestare la volontà di togliersi la vita è stata una 22enne. Ennesimo episodio, nell’arco di poche ore, di un diffuso malessere, frutto di un disagio familiare o del dramma della solitudine, che sfocia nel mal di vivere.
I Carabinieri, allertati dal servizio 114 – Emergenza all’Infanzia – si sono immediatamente recati sul posto e hanno soccorso la giovane colta da malore ed in evidente stato confusionale. La ragazza, infatti, aveva ingerito una considerevole quantità di tranquillanti. Mentre veniva trasportata all’ospedale civile di Avellino, i Carabinieri hanno proceduto ad accertare la dinamica dell’accaduto.
Dagli accertamenti e dalle testimonianze raccolte è stato appurato che i motivi del gesto sono da ricercare all’interno dell’ambiente familiare caratterizzato da un forte disagio a cui la giovane era sottoposta da tempo. Infatti, il medicinale ingerito era stato prescritto alla madre sofferente di frequenti crisi depressive. I Carabinieri, già intervenuti pochi giorni fa per prestare soccorso alla sorella della ragazza vittima di maltrattamenti da parte del padre ubriaco, constatando l’evidente disagio familiare, hanno sensibilizzato ancora una volta l’intervento dei servizi sociali attivandone il personale specializzato nel tentativo di evitare non solo il ripetersi di analoghi episodi ma per fare in modo che la famiglia sia seguita nella maniera più opportuna.
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