Torri e telecamere a raggi infrarossi, cartografia digitale e database degli strumenti urbanistici dei ventuno comuni. la comunità montana Terminio Cervialto presenta i nuovi servizi integrati ideati, pensati e messi a punto proprio per il territorio di riferimento. Questa mattina l’incontro di presentazione presso la Villa De Marco di Montella. A presenziare il prefetto di Avellino, Costantino Ippolito. Dopo i saluti di Salvatore Vestuto, sindaco di Montella, l’introduzione è stata affidata a Nicola Di Iorio, presidente della comunità montana Terminio Cervialto. “Il nostro obiettivo – ha commentato Di Iorio – è quello di ampliare la rete di servizi presenti sul territorio per offrire opportunità sempre maggiori nell’ottica della tutela e della difesa del territorio e del paesaggio. La nostra strategia resta quella di coniugare, in maniera sinergica ed armoniosa, sviluppo e tutela ambientale. Le iniziative che abbiamo presentato sono interamente a carico dell’ente, hanno gravato interamente sul nostro bilancio. Questo a conferma della valenza strategica che abbiamo assegnato a questi due significativi progetti. Ma non ci fermiamo certo a questo. La nostra strategia, infatti, prevede una continua collaborazione con i comuni del territorio, un’osmosi permanente perché solo così potremo tutelare l’ambiente e disegnare lo sviluppo di questa fetta d’Irpinia. Ora la nostra sfida si incentra anche sulla Protezione Civile con la presentazione di un progetto ad hoc che ci vede insieme e alla guida di altri quattordici comuni. Altro obiettivo è quello di divenire – e la cartografia digitale di sicuro ci agevolerà in questo senso – punto catastale per i 21 comuni del bacino”. A moderare l’incontro l’ingegner Ferdinando Chiaradonna, responsabile dell’ufficio tecnico della comunità montana Terminio Cervialto. Il progetto per il telerilevamento degli incendi boschivi rappresenta, per l’Irpinia ma anche per la Campania, un’avanguardia sotto il versante della tutela ambientale. Due torri alte 15 metri, installate in territorio di Nusco e di Chiusano San Domenico, attive già dal luglio scorso, consentono di rilevare telematicamente, attraverso sofisticate apparecchiature a raggi infrarossi, la presenza di focolai. I dati rilevati vengono direttamente trasferiti presso la centrale operativa di Montella. Oltre due anni di lavoro, invece, per aggiornare la cartografia del territorio. L’ultima versione, rigorosamente cartacea, risaliva al 1982. L’utilizzo delle nuove tecnologie ha consentito di ottenere una mappatura completa del territorio in formato digitale di tipo GIS. E’ stato così “censito” un territorio di quasi 60mila ettari, frazionato in 21 comuni. In formato digitale anche i piani regolatori dei ventuno comuni compresi nel territorio della Terminio Cervialto. Hanno illustrato il progetto della cartografia digitale l’architetto Italo De Blasio, responsabile progettuale, il dottor Nicola Dongiovanni, rappresentante dell’azienda Sit di Noci (Bari) ed il collaudatore, professor Luigi Piemontese, docente di Urbanistica e Pianificazione del Territorio presso la facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli. “Per la seconda volta – ha dichiarato Piemontese – mi trovo a lavorare con la Terminio Cervialto. Ancora una volta, questo ente è all’avanguardia in Campania. E’ l’unico ad avere un sistema di cartografia così avanzato su tutto il territorio regionale. L’hanno realizzato in poco tempo e soprattutto con un impegno di spesa non gravoso”. Il progetto per il telerilevamento degli incendi, è stato presentato dal responsabile, ingegner Renato Maruotto, e dal dottor Giorgio Belasio, responsabile della Tectron Project Automation. Entusiasta delle due iniziative, il prefetto di Avellino, Costantino Ippolito. “Due iniziative lodevoli – ha commentato Ippolito – E’ evidente l’importanza dei due progetti messi al servizio delle comunità, conferma dell’attenzione che l’ente continua ad avere nei confronti del territorio. Chiedo a questa comunità montana, che tanto sta facendo, di collaborare anche in iniziative di Protezione Civile. Ancora molti i comuni che non hanno il piano di Protezione Civile comunale. Chiedo al presidente della Terminio Cervialto di supportarci e di supportare i Comuni in questa direzione”.
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