Montella – Il Consiglio generale della Comunità Montana Terminio Cervialto, questa mattina ha approvato il bilancio di previsione 2007 e quello triennale 2007-2009. In aula è stata presentata una mozione per esprimere solidarietà ai lavoratori della Vincenzi, ex Parmalat di Nusco, al centro di una vertenza estremamente delicata. Il Consiglio ha preso atto dei nuovi ingressi: per il Comune di Salza Irpina è entrato il sindaco Nunzia Barile; per quello di Lapio il consigliere Giuseppe Filodoro e per quello di Montella, il rappresentante Antonello Fierro. Confermati, in rappresentanza del Comune di Bagnoli Irpino, Attilio Meloro, Maria Vivolo e Angelo Tartaglia. Il bilancio è stato approvato all’unanimità, compreso il voto del rappresentante di Rifondazione comunista. Lo schema del bilancio di previsione è stato approvato dalla Giunta esecutiva lo scorso 17 febbraio ed ha ottenuto il parere favorevole dall’organo di revisione contabile lo scoro 28 febbraio. Significativo il dato del valore complessivo della composizione delle uscite e delle entrate che si attesta su circa tredici milioni e mezzo di euro. Continua a crescere anche per il 2007 il livello degli investimenti. La previsione in bilancio, infatti, è di circa dieci milioni di euro per le spese in conto capitale, a conferma della dinamicità mostrata dall’ente guidato da Nicola Di Iorio nel captare fondi e finanziamenti. Il presidente Di Iorio ha fatto riferimento ad uno studio effettuato sul territorio della Terminio Cervialto – e anche sui bilanci dell’ente – da parte dei docenti dell’Università “Carlo Catteneo” di Castellanza. Importanti i risultati dell’esame che è stato effettuato utilizzando gli stessi parametri impiegati per l’analisi dei bilanci di una azienda privata. Dal 2002 al 2006 è stata rilevata la crescita esponenziale degli investimenti e quindi delle spese in conto capitale. Si è partiti dal dato del 2003 pari tre milioni e mezzo di euro per arrivare al dato del 2006 che supera i quattordici milioni e mezzo di euro. A questo si associa una contrazione, in alcuni casi davvero drastica, dei trasferimenti statali. Il fondo per la Montagna riservato alla Terminio Cervialto è passato dai seicentomila euro del 2003 ai centomila euro del 2006. “La chiave di lettura di questi dati – ha commentato in aula il presidente Di Iorio – è unica: raccogliamo i risultati di programmi di investimento che ci hanno visti protagonisti. La leva azionata dagli investimenti effettuati ha prodotto effetti positivi tangibili tanto da registrare un valore raddoppiato e rispetto alle attività imprenditoriali che abbiamo sostenuto con i vari regimi d’aiuto il valore degli investimenti si è addirittura triplicato”. In bilancio sono stati inseriti, inoltre, progetti aggiuntivi che hanno lo scopo di corroborare la candidatura del territorio della Terminio Cervialto a Sistema Turistico Locale. Si tratta di opere e di iniziative che vanno tutte nella direzione dell’implementazione di un turismo sostenibile e calibrato sulle risorse del territorio stesso. Prevista la realizzazione di due parchi acquatici, opere per la fruibilità delle riserve naturali e delle grotte carsiche, la definizione di itinerari di valorizzazione di attività antropiche pre industriali, la creazione di due resort rurali, la realizzazione dell’agenzia di gestione del programma “I villaggi delle tradizioni” per il decollo dei borghi – albergo di Castelvetere sul Calore, Taurasi, Volturara Irpina e Quaglietta ed il potenziamento del Centro di Ospitalità Locale di Bagnoli Irpino. Inoltre, tra i progetti da finanziare anche due attività di carattere culturale: il Borgo dei Filosofi – che tornerà a novembre in una versione ancora più ampia e più prestigiosa – e la creazione di un luogo delle radici e della memoria, una sorta di museo vivente ed itinerante che ricostruisca momenti storici ed epoche. Ora la sfida è quella dei fondi di coesione 2007 – 2013. La Comunità Montana – attraverso l’accordo di reciprocità per il quale sempre nella seduta odierna è stata votata una delibera di intenti – si candida a diventare terminale per la presentazione di un grande progetto che possa portare nuove risorse sul territorio.“Dobbiamo continuare ad avere – ha dichiarato il presidente Nicola Di Iorio – grande attenzione per lo sviluppo industriale del nostro territorio e dobbiamo contribuire, come amministratori, a rendere il nostro territorio sempre più competitivo per nuovi investimenti. Questa indicazione l’abbiamo già data con le proposte che abbiamo presentato al Ptr della Regione Campania. Ma non possiamo permettere che il nostro territorio venga considerato solo come un mercato. Il nostro obiettivo è che questo pezzo d’Irpinia possa avere un’economia basata su quelle che sono le risorse reali del territorio stesso. Finora siamo stati penalizzati dalla programmazione relativi al fondo di coesione 2007 – 2013. Quelli che ci vengono prospettati sono fondi possibili, fondi di là da venire. Rispetto a quello che già è stato programmato noi siamo stati completamente tagliati fuori”. Centrale nell’intervento di Di Iorio il riferimento al Sistema Turistico Locale. “Il sistema Terminio Cervialto – ha continuato – è stato individuato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri tra i quindici progetti italiani meritevoli di attenzione. Proprio per questo vogliamo insistere sotto questo versante. Ed è per questo che rispetto alle iniziative già programmate, in questo bilancio di previsione ne abbiamo inserite altre che mi sembrano importanti per quest’opera di costruzione dello sviluppo che stiamo portando avanti ormai da tempo. Ma per portare a casa i risultati che ci aspettiamo c’è bisogno di coesione e di collaborazione, soprattutto da parte dei Comuni. C’è sempre stata collaborazione, ma adesso dobbiamo fare di più e meglio in questo senso”. Il consiglio generale ha approvato, inoltre, il Piano di Forestazione 2007 per un importo complessivo di quasi sei milioni di euro. Votata all’unanimità una mozione in sostegno dei lavoratori della Vicenzi, azienda alimentare del nucleo industriale di Nusco che sta vivendo una fase molto difficile. “E’ inaccettabile – ha commentato Di Iorio –che si possano mettere in difficoltà tanti lavoratori e tante famiglie non per questioni legate alla produttività, ma per questioni finanziarie che molto spesso hanno più a che fare con il diritto penale che con la gestione”.
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