Montella – Scommesse illegali on-line: scoperto giro da 100mila euro

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Montella – Una mirata ed articolata attività info-investigativa è stata messa in atto dalla Compagnia dei Carabinieri di Montella ai fini monitorare il fenomeno delle scommesse on-line, specie su eventi sportivi ed individuare possibili eventuali fenomeni di illegalità. I Carabinieri, nello specifico, hanno eseguito controlli a tappeto negli esercizi commerciali abilitati alla ricezione delle scommesse in maniera telematica in Alta Irpinia e che attirano in questi giorni numerosi scommettitori. Le attività di controllo e verifica poste in essere nei giorni scorsi, in ogni caso, sono state finalizzate sia al controllo delle scommesse legali (per verificare eventuali infiltrazioni da parte della malavita nel grosso giro di danaro) che per quelle illegali, attuate da alcuni gestori i quali si frappongono quali “intermediatori” nella raccolta di scommesse effettuate on-line e su siti esteri, utilizzando conti correnti intestati a loro o ai classici ‘prestanomi’ sui quali confluiscono gli ingenti, illeciti, guadagni. Gli accertamenti condotti in almeno una decina di esercizi pubblici hanno permesso di ricostruire le modalità attraverso le quali gli intraprendenti gestori realizzavano facili ma illegali guadagni. Infatti gli investigatori hanno constatato che, sebbene il singolo titolare dell’esercizio commerciale (bar, tabacchi, cartolibrerie ed affini) fosse abilitato alla sola promozione dei servizi di scommesse on-line di società autorizzate a livello nazionale, in realtà violavano il rapporto diretto tra il titolare della concessione e lo scommettitore, svolgendo una vera e propria attività di intermediazione nella raccolta di scommesse effettuate on-line, in violazione della normativa vigente in materia. I Carabinieri hanno accertato che, mediante la disponibilità delle password per l’accesso al “conto gioco” di ogni singolo scommettitore, il titolare del singolo centro gestiva non solo le giocate dei possessori dei conti gioco, ma tramite questi ultimi metteva insieme anche giocate di scommettitori privi di password oppure li utilizzavano come ‘prestanome’ o ancora li usavano per consentire di effettuare scommesse anche a minorenni, per i quali la normativa prevede il tassativo divieto. Proprio questo è stato lo scenario dell’episodio più grave accertato dai Carabinieri che hanno sorpreso due minorenni rispettivamente di 15 e 16 anni mentre scommettevano sull’ultimo turno di Champions League, per di più ipotizzando la sconfitta della Juventus. Il titolare del centro scommesse è stato denunciato in stato di libertà mentre per i due minori è scattata la segnalazione all’Autorità Giudiziaria. Al di là di questo singolo episodio più grave in quanto ha visto coinvolti due minorenni, l’attività info-investigativa dei Carabinieri della Compagnia di Montella è stata articolata sia con proficuo e necessario periodo di censimento di centri scommesse presenti in alta Irpinia con appostamenti nei pressi dei numerosi centri di raccolta scommesse, acquisendo i necessari elementi di colpevolezza a carico sia dei titolari degli esercizi pubblici che degli scommettitori. Per il momento, il bilancio dell’attività dei Carabinieri della Compagnia di Montella è stato così reso noto: sei persone tutte titolari di esercizi pubblici abilitati ma non autorizzati alle scommesse on-line sono stati indagati in stato di libertà in quanto effettuavano l’esercizio abusivo di attività di scommessa a distanza e senza la necessaria licenza; due minori sono stati segnalati alla competente Autorità Giudiziaria; quattro postazioni informatiche complete di stampanti, monitor e gruppi di continuità per un valore di oltre 25mila euro sono state sottoposte a sequestro; smantellato un giro di scommesse illegali per oltre 100mila euro. Le indagini ora continuano per comprendere l’ampiezza del fenomeno attraverso l’analisi dei documenti e delle attrezzature telematiche sottoposte a sequestro: molte le circostanze, infatti, che inducono i Carabinieri ad ipotizzare che dall’analisi della documentazione dei fogli di attivazione e di file posti sotto sequestro si possano comprendere ancor meglio modalità e dimensioni del giro scommesse illegali scoperto in Alta Irpinia. Le indagini sono condotte in collaborazione con i magistrati delle Procure della Repubblica di Avellino, Ariano Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi.

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