Montella – Ritrovata necropoli francescana: unico esempio nel sud

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Montella – In seguito al ritrovamento della necropoli francescana rinvenuta presso il Convento di San Francesco a Folloni di Montella dei Frati Minori Conventuali, è stata indetta una conferenza stampa di presentazione per il 21 giugno. Nel corso dell’incontro verrà portato a conoscenza l’unico esempio di necropoli per il Mezzogiorno d’Italia; casi analoghi sono attestati soltanto in alcuni (pochissimi) contesti oggetto di scavo in Italia settentrionale. Domenica 22 giugno sarà invece possibile per la prima volta la visita al restauro del castello del Monte di Montella. I corpi emersi dalla terra, ritrovati in perfetto stato di conservazione rappresentano una fonte interessantissima di studio e di ricerca. Il ritrovamento è stato effettuato nel chiostro del Convento di Montella che risale al XIV secolo e come attestato dalla stratigrafia archeologica, non ha subito modifiche fino al XVIII secolo, quando vi fu una profonda ristrutturazione dell’intero complesso. La Comunità Montana Terminio Cervialto guidata da Nicola Di Iorio ha quindi deciso di promuovere un press tour dedicato all’importante ritrovamento, nell’ambito del Progetto Integrato “Borgo Terminio Cervialto” e realizzata attraverso il POR Campania 2000-2006, Misura 4.7 “Promozione e marketing turistico” – intervento S001TC16 “Turismo religioso-spirituale”. Gli studi di paleopatologia sono condotti dalla dottoressa Marielva Torino dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Le analisi sulle ossa – che vengono effettuate con la tecnica del radiocarbonio – sono affidate alla Circe Laboratory di San Nicola la Strada (Caserta). I lavori sono diretti da Simone Schiavone per conto della Soprintendenza Archeologica di Salerno, Avellino e Benevento. Altro importante momento sarà la visita, in programma domenica 22 giugno alle ore 9.30, allo straordinario Castello del Monte di Montella, un maniero mai aperto al pubblico, oggetto di un importante intervento di recupero coordinato dalla Sovrintendenza di Salerno ed Avellino, che testimonia il profondo legame tra il Convento di San Francesco a Folloni e la famiglia degli Angioini, proprietari della dimora. A guidare la visita sarà l’arch. Giovanni Villani, responsabile Settore per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Salerno e Avellino. Successivamente si terrà la visita al vicino monastero del Monte.

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