Montella – L’Irpinia ospita l’intesa tra le Comunità Montane

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Montella – Fa tappa anche in Irpinia il protocollo d’intesa “Dalle Alpi agli Appennini” siglato tra la Comunità Montana Terminio Cervialto, la Comunità Montana della Montagna Fiorentina (Firenze) e la Comunità Montana del Centro Cadore (Belluno). La presentazione dell’accordo si è svolta nell’ambito della Mostra Mercato del Tartufo Nero di Bagnoli Irpino, evento appena concluso e che quest’anno ha fatto registrare, in termini di presenze, un successo senza precedenti. L’incontro tra le rappresentanze dei tre Enti montani coinvolti si è tenuto presso la sala Santa Caterina di Bagnoli Irpino. Per la Terminio Cervialto erano presenti, oltre al presidente Nicola Di Iorio, gli assessori Attilio Meloro, Angelo Antonio Di Gregorio, Giustino Raimato. Per la comunità montana della Montagna Fiorentina presente a Bagnoli Irpino il presidente Nicola Danti, il vicepresidente Massimo Zazzeri, gli assessori Stefania Chierici e Alessandro Manni. Per la comunità montana Centro Cadore ha preso parte all’incontro il presidente Flaminio Da Deppo, con la consorte Silvana Nutta, ed il vicepresidente Piermario Fop, il consigliere Giovanni Giacomelli, il segretario generale Alfonsina Tedesco, il vicepresidente del comitato turistico Domeggia, Angelo Gasperina, ed i collaboratori Giovanni Fedon, Arduino Fedon, Bruno Nozze. Unire tre segmenti, tre pezzi d’Italia in nome della montagna, mettere insieme tre esperienze diverse, tre modi diversi, ma complementari, di intendere il territorio e la sua promozione: questo in sintesi lo spirito dell’intesa recentemente siglata. Ha introdotto i lavori dell’incontro di presentazione il primo cittadino di Bagnoli, Antonio Di Mauro. “Quest’intesa – ha commentato Di Mauro – cade in un momento importante per le comunità montane che hanno subito un attacco violentissimo da parte del governo nazionale. Oggi possiamo dire con chiarezza che gli enti montani sono un vero motore di sviluppo. Quest’iniziativa consente a tre territori di percorrere un cammino comune. Alla base l’intuizione che una crescita condivisa è sempre più proficua rispetto ad un percorso affrontato in maniera solitaria”. “Questa iniziativa – ha spiegato Nicola Di Iorio – tende a rendere coesi tre territori diversi, anche dal punto di vista economico, ma che hanno avvertito la comune esigenze di dialogare. D’altronde la montagna in Italia non vive di un’esperienza alpina e di una appenninica. Le problematiche sono le stesse. Il nostro prodotto tipico è il paesaggio, l’ambiente. E questo è il filo rosso che ci unisce. La nostra è un’esperienza apripista che ha una importante valenza politica: tre territori si mettono insieme per la comunanza di interessi che è stata verificata sul campo”.
“Venendo qui in Irpinia – ha dichiarato il presidente Nicola Danti – ho provato, guardando i vostri monti, lo stesso stupore che provo nel guardare i nostri monti. Siamo qui per presentare un evento importante che cade in un momento significativo per le comunità montane. In questa iniziativa credo che valga molto il significato politico. Al centro c’è la montagna che è una grande risorsa ambientale ed una importante risorsa economica”. “Quella che presentiamo – ha commentato Flaminio Da Deppo – è un’iniziativa molto originale. Adesso dobbiamo riempirla di contenuti. Abbiamo la possibilità di mettere insieme tutto quello che finora abbiamo fatto da soli. In Irpinia ho ritrovato la stessa atmosfera delle Alpi. Ho trovato i borghi, le chiese, i sapori che appartengono alla montagna italiana e a quella europea”. Presente all’incontro il consigliere provinciale, Giuseppe De Mita. “Le comunità montane oggi – ha dichiarato – sono il luogo istituzionale di queste città diffuse, più grandi dei Comuni, che non soffrono il municipalismo. Ora noi abbiamo bisogno di misurarci con esperienze mature e questa iniziativa consente proprio di raggiungere quest’obiettivo”. Nel corso dell’incontro il presidente della Terminio Cervialto ha presentato ufficialmente il periodico di informazione edito dalla comunità montana, denominato “Borgo Magazine”. “Con questo periodico abbiamo voluto – ha dichiarato Di Iorio – dare al territorio un nuovo strumento per il confronto ed il dibattito”.

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