E’ stato sottoposto ad un rischioso ma necessario intervento chirurgico per fermare l’emorragia cerebrale in corso. Ora versa in prognosi riservata nel reparto di neurochirurgia del Moscati. Il 40enne operaio di Montefredane, insieme ad altri colleghi, era impegnato nel riporre in un cassone materiale in ferro quando improvvisamente è precipitato da una gru. Un volo di oltre 5 metri. Un impatto violentissimo. L’uomo si è accasciato in una pozza di sangue: sono stati i suoi colleghi a chiedere i primi soccorsi. Sul posto si sono portati i volontari del 118 che, dopo le prime cure del caso, hanno allertato via radio il pronto soccorso del nosocomio avellinese per l’imminente arrivo di un lavoratore con sospetta emorragia cerebrale. A sirene spiegate, scortato dai carabinieri del Tenente Di Napoli, l’uomo è giunto al Moscati. Dopo la tac cerebrale e la prima rianimazione è entrato in sala operatoria. Un intervento durato circa un’ora che gli ha salvato la vita. Resta in prognosi riservata ma la gravità delle ferite riportate impedisce ai sanitari di pronunciarsi almeno per il momento. Intanto sul luogo dell’incidente i militari hanno proceduto ai rilevamenti utili ad individuare l’applicazione o meno delle misure di sicurezza.
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