Montefredane – Lottizzazione Save: presentato un ricorso

Il gruppo civico Montefredane al Centro, questa mattina ha presentato ricorso al Comune e alla Prefettura di Avellino, impugnando la deliberazione della giunta comunale n. 58 del 22 luglio 2009 con all’oggetto l’adozione del piano di lottizzazione convenzionata di iniziativa privata presentato dalla Save. “Il regolamento edilizio con annesso programma di fabbricazione del comune di Montefredane non può essere equiparato al Ruec e al Puc secondo la legge regionale n. 16 del 22 dicembre del 2004. La lottizzazione Save, secondo le norme del piano di fabbricazione vigente, ricade in una zona residenziale C2 e non può nè deve essere equiparata ad un piano urbanistico attuativo, in quanto è uno strumento con il quale il Comune provvede a dare attuazione alle previsioni del Puc, che nel caso di Montefredane è inesistente. Per tanto la delibera di giunta n. 58 del 22 luglio 2009 è da considerarsi illegittima, poichè il tutto si riporta agli strumenti urbanistici vigenti: regolamento edilizio con annesso piano di fabbricazione”. Recita così la nota del gruppo Montefredane al Centro che continua: “La convenzione deve essere approvata con delibera di consiglio comunale così come previsto dal vigente regolamento edilizio, sia dalla legge regionale n. 16 del 22 dicembre del 2004. Per tanto la delibera di giunta avente per oggetto l’adozione del piano di lottizzazione convenzionata di iniziativa privata presentato dalla Save è da ritenersi illegittima e nulla”.
Antonio Panza e Sabino Spiniello hanno poi annunciato: “Siamo stati costretti a presentare ricorso rispetto alla delibera della giunta Troncone, per ristabilire il rispetto delle regole e per riaffermare il valore della legalità. Ci siamo documentati fino in fondo sulla questione e abbiamo riscontrato una serie di forzature nell’applicazione delle leggi che regolano tali disposizioni di adozioni dei piani di lottizzazioni convenzionata di iniziativa privata, che ci hanno indotto a mettere in campo una precisa azione di opposizione”.