Dramma intorno alle 14:30 a Montefredane. Un uomo – A. Q. P. le sue iniziali – infermiere classe 1953, stava risalendo sulla propria autovettura che si trovava in sosta lungo via Santoli quando, improvvisamente, è stato colto da un infarto fulminante che l’ha fatto accasciare esanime al suolo. Nulla è stato possibile fare per lui, perché il personale sanitario del 118, nonostante il rapidissimo intervento, non ha potuto che costatarne l’avvenuto decesso. Sul posto sono subito intervenuti anche i militari della locale stazione dei Carabinieri, allertati dell’accaduto. Una volta constatato il decesso da parte dei medici del 118, i carabinieri hanno subito provveduto a contattare il sostituto procuratore di turno presso il Tribunale di Avellino, che ha disposto l’intervento del medico legale onde fugare ogni eventuale dubbio sulle cause della morte. Anche il medico legale, però, non ha potuto che concordare con l’evidenza dei fatti, ragion per cui il magistrato irpino ha immediatamente disposto che la salma dell’uomo fosse riaffidata ai familiari. Il 57enne lascia la moglie, anch’essa sanitaria impiegata presso il Moscati di Avellino, e un figlio già grande.
Redazione Irpinia
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