Monteforte Irpino – Con la nota di chiarimento analitica e puntuale emessa verso la cittadinanza di Monteforte dal dirigente Giovanni De Sena, il partito dei DS aveva ritenuto conclusa la triste e deludente fase dei litigi interni che avevano minato la stabilità della compagine di maggioranza decretando, poi, la fine anticipata della consiliatura. Il Comitato Direttivo della sezione DS di Monteforte riteneva e ancor più ritiene necessario concentrarsi, per il prossimo futuro, sull’elaborazione di un piano strategico prima, ed operativo poi, che consenta alle forze politiche di costituire una nuova alleanza in grado di condividere e realizzare un programma senza ostacoli e pregiudizi. “Però – spiega il comitato direttivo locale in una nota – siamo costretti a ritornare sulle vecchie questioni che hanno portato al doloroso epilogo della precedente alleanza. Lo facciamo perché ancora una volta chi è stato l’artefice della rottura dell’alleanza diviene protagonista di attacchi personali e puntiglioso relatore di argomentazioni facilmente contestabili. Il ‘personaggio privo di esperienza politica e amministrativa’ a cui si riferisce il dottor Del Mastro è un rispettabilissimo e stimato professionista proposto da Del Mastro agli alleati diessini come personalità assolutamente centrata sul ruolo di futuro sindaco. Quindi delle due l’una: o il dottor Del Mastro ha sbagliato nella sua valutazione politica oppure è accaduto qualcosa che ha generato il suo disappunto. Il nostro partito, attraverso il gruppo consiliare espresso, ha coerentemente appoggiato e sostenuto un candidato sindaco che, benché non provenisse dall’area di riferimento culturale e politica della sinistra, rappresentava un evidente segno di discontinuità politica rispetto al passato. L’incoerenza che l’egregio dottor Del Mastro ascrive a noi ex alleati per questioni ed episodi che con noi e con la nostra storia non hanno nulla in comune è invece stata una caratteristica presente nella sua storia politica. E infatti i montefortesi non dimenticano che alle amministrative del 1998 egli non esitò a formare una lista antagonista a quella ufficiale di centrosinistra dell’Ulivo,con candidatura a sindaco dell’amico Giovanni De Falco. Il risultato fu, ancora una volta, la vittoria della destra”. Ma al di là delle polemiche, la svolta è la vera protagonista: “All’uopo – continuano – noi riattiveremo e riporteremo all’attenzione dei cittadini il nostro documento programmatico. La realizzazione di quel programma è, ora più che mai, assolutamente improcrastinabile per risollevare le sorti di questo territorio e di questa città. Riteniamo di concludere questa nota con la considerazione più verosimile ed evidente: se la Giunta uscita dalla vittoria di maggio è caduta dopo pochi mesi, chi ha la responsabilità di questa caduta se non chi, nell’ambito della maggioranza, ha sfiduciato il sindaco voluto dai cittadini votando in accordo con l’opposizione? Ancora una volta il dottor Del Mastro ed il suo neocostituito gruppo dei tre frondisti interni. E’ fondamentale che i cittadini montefortesi si ricordino di ciò quando, di qui a qualche mese, saranno ancora chiamati ad esprimere il loro voto di fiducia a chi si proporrà per amministrarli”.
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