Nel Salone della Scuola Media Aurigemma di Monteforte Irpino, ieri si è svolto un convegno sul tema Ambiente e Territorio organizzato dall’Associazione Incanto Irpinia, dal Comitato Pro Civitate ed Arteuropa. I lavori sono stati moderati da Eleonora Davide e introdotti dalla relazione di Antonio Ercolino ex amministratore comunale. Hanno partecipato al dibattito Giuseppe Vetrano, Gerardo Troncone, Antonio Iannaccone, il biologo Carmine Sandulli, il geologo Duilio Preziosi, Marcello Gentile e Salvatore De Maio. Nell’introduzione sono state esaminate tutte le problematiche ambientali del territorio montefortese (rifiuti, dissesto idrogeologico, sviluppo eco compatibile) con le proposte per la loro risoluzione. Si è poi passati ad una disamina della legislazione ambientale evolutasi negli ultimi venti anni fino ad oltre 2000 provvedimenti legislativi dai tre iniziali. Si è discusso sulla necessità di salvaguardare l’ambiente nel contesto di uno sviluppo sostenibile ed eco compatibile che può essere una risorsa nel suo intreccio storico – archeologico – ambientale. E’ stato sottolineato che le peculiarità ambientali, geologiche ed archeologiche esistenti nella valle del Fenestrelle fanno immaginare la possibilità concreta della creazione di un parco intercomunale. Si è posto poi l’accento sulla necessità di un recupero e salvaguardia dell’ambiente da un punto di vista igienico – sanitario in relazione all’accertato aumento, negli ultimi anni di degrado, di varie patologie mediche in primis quelle respiratorie. Si è accennato anche alla problematica del gas radon con l’auspicio che le amministrazioni locali prendano coscienza del problema avviando indagini sul territorio, considerato che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene che questo gas sia la seconda causa di tumore polmonare dopo il fumo di sigaretta. Inoltre, poiché c’e ormai coscienza e conoscenza che l’Irpinia è terra di terremoti è stata sottolineata la necessità di creare le condizioni per adeguare a criteri antisismici tutto il patrimonio edilizio esistente. Nelle conclusioni, a fronte delle problematiche prese in esame, si è ravvisata la necessità di sensibilizzare le nuove generazioni sin dall’età più tenera, ma anche i tanti cittadini disattenti al rispetto dell’ambiente a partire dall’educazione alla raccolta differenziata dei rifiuti, favorendo la conoscenza del proprio territorio con visite guidate alla scoperta dei tanti luoghi incantevoli con tracce del passato sconosciuti ai più.
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