Monteforte, De Sapio: “Disgustata dalla condotta di De Stefano”

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Di seguito la nota dell’ex assessore al Comune di Monteforte Rosa De Sapio:

“Non sono avvelenata – ha dichiarato – ma disgustata dalla condotta di De Stefano, una persona alla quale ho dato fiducia e alla quale ho fatto da scudo più di una volta. Le calunnie e le diffamazioni da parte loro sono incomprensibili, anche perché io non sono una candidata avversaria. Sono semplicemente una libera cittadina che domenica esprimerà il suo diritto di voto. Come ultimo compito del mio mandato ho votato contro l’approvazione del bilancio perché la prima riapprovazione del consuntivo 2012 fu fatta nel febbraio 2015 e ci portò alla accusa di elusione da parte della Corte dei Conti. De Stefano non sa che rischiamo ancora un processo amministrativo.

Per il Bilancio di quest’anno ricordo all’assessore De Falco che avevo fatto riscontrare già un anno fa delle incongruenze ma nessuno mi ha dato ascolto. C’è un documento datato luglio 2015 firmato da tutti i consiglieri di maggioranza che chiedeva delucidazioni poiché non trovavano chiare alcune dinamiche. L’assessore al Bilancio, De Falco, non ha mai chiarito o dato risposte sensate e veritiere a quel documento. E a differenza di quattro consiglieri che all’epoca sottoscrissero la contestazione, tre hanno portato avanti le perplessità (De Sapio, Del Mastro e Piciocchi) votando contro l’approvazione del bilancio nell’ultimo Consiglio Comunale, come atto politico contro l’assessore al bilancio che ha proposto l’argomento. Infine mi rivolgo a Fabio Siricio. Mi lusinga, e allo stesso modo sconcerta, la sua paura conclamata verso la mia figura che lo perseguita a tal punto da sputare veleno e infangare continuamente. Rimando al mittente le accuse riguardanti qualsiasi fantomatico accordo. Non siamo tutti come lui che trattano prima di sedersi al tavolo. Si, perché lo ha fatto prima di fare il salto della quaglia, che io definirei salto nel nulla.

Non esiste nessun accordo, nessun asse. Il patto, lo ha dichiarato lui stesso, è stato siglato da loro. I quarantenni, con i figli e non con i padri. E con questo l’ha detta tutta. Negli ultimi interventi Siricio parla anche da amministratore uscente: “noi abbiamo fatto”. Probabilmente è convinto di aver fatto l’amministratore di condominio anche di Palazzo Loffredo. Ma il Comune non è un condominio! Ultimo appunto riguarda il progetto garanzia giovani. Mi ha accusato di non conoscere nemmeno il progetto. Gli rispondo dicendo semplicemente che il progetto è già pronto, e la prossima amministrazione Comunale ne beneficerà”.

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