Monteforte – Amministrative, Renzulli: “Noi la vera alternativa”

Monteforte – Ad un passo dall’inizio della campagna elettorale, il candidato a sindaco della lista ‘Alternativa per Monteforte’, Antonio Renzulli, scrive una lettera aperta ai cittadini per “…ringraziarvi della positività con la quale è stata accolta questa lista nella nostra città: abbiamo incontrato associazioni socio-culturali, imprenditori e cittadini che si sono confrontati con noi, che hanno compreso l’essenza della nostra proposta di governo e che ci hanno aiutato a dare forma finita all’idea ispiratrice del progetto: governare nell’interesse di tutti i cittadini”. Da una tradizione non-politica, il movimento guidato da Renzulli si pone come “…alternativa alla cultura (non) politica che porta a ripresentarsi per la terza volta come candidato a sindaco l’uscente De Sapio: sono ben consapevole che non vi è nulla di illegale in tutto ciò visto che vi è stata una formale interruzione di mandato; e però mi sento in dovere di sottolineare come, con tale comportamento, si tradisca lo spirito di una norma che dovrebbe servire al ricambio della classe dirigente di un paese come l’Italia. Sono il candidato a sindaco di una lista ‘Alternativa’ rispetto al ‘Castello’, che ha attuato per 12 anni fallimentari politiche; ‘Alternativa’ rispetto alla minoranza che si presenta in ‘Uniti per Monteforte’ e che, con la sua inconsistenza politica, è stata il migliore alleato dell’Amministrazione Nappi-De Sapio. Sono convinto infatti che le prossime elezioni rappresentino un punto di non ritorno per la nostra città: ed è per questa ragione che ho cercato di raccogliere intorno ad ‘Alternativa per Monteforte’ tutte le forza più vive della nostra città; persone capaci di vivere la politica come una passione e non come un mestiere; persone che hanno fatto della coerenza un proprio stile di vita; persone che hanno rischiato in prima persona per denunciare gli scempi di un piano regolatore che ha soffocato Monteforte; persone che hanno dato vita e che hanno portato avanti la battaglia per la Difesa dell’Ospedale San Giacomo”.