Montecalvo – I Carabinieri della Stazione di Montecalvo Irpino, in seguito ad indagini mirate, hanno denunciato L.R., 64enne del posto, che, qualificandosi falsamente come funzionario Inps, ha truffato un anziano per diverse centinaia di euro, derubatolo anche di un telefono cellulare. La settimana scorsa L.R. si era presentato presso l’abitazione, situata al centro del paese, di un pensionato 87enne e dopo essersi identificato come un ispettore dell’Inps, aveva proposto all’uomo la possibilità dell’avvio di una speciale procedura per aggravare lo stato di invalidità dell’anziano. Il tutto per dargli al possibilità di ricevere un trattamento pensionistico maggiore rispetto a quello percepito fino a quel momento. Sarebbe stato necessario solo sbrigare veloci formalità, consistenti nella compilazione di alcuni moduli – poi risultati del tutto contraffatti – e anticipare le spese della pratica per una somma pari 500 euro. L’anziano, valutata favorevolmente la ghiotta opportunità, non aveva esitato troppo adempiendo con il falso ispettore tutte le incombenze burocratiche necessarie. Dopo avergli consegnato un assegno pari alla cifra richiesta e dopo avergli cordialmente offerto un caffè, lo aveva accompagnato alla porta dell’abitazione, non smettendo di ringraziarlo abbastanza per il particolare interessamento al suo caso. Solo pochi minuti dopo la brutta sorpresa: nel cercare il telefono cellulare per dare la buona notizia alla figlia l’87enne si è accorto che l’apparecchio mancava dal posto in cui era solito custodirlo. Avendo sospetti nei confronti dello strano ispettore, il malcapitato si è rivolto al locale Comando dei Carabinieri dove, dopo aver illustrato l’accaduto al Comandante di Stazione, sono stati immediatamente avviati gli accertamenti del caso. I controlli hanno consentito di appurare che non risultava alcun funzionario alle dipendenze dell’Inps con il nome fornito all’anziano, il quale invece era stato vittima, oltre che del furto del telefono cellulare, di una truffa ben congeniata. Tuttavia, grazie alla collaborazione dell’uomo che, malgrado l’età avanzata, è riuscito a fornire un particolareggiato identikit del falso ispettore, i Carabinieri sono riusciti a risalire alle generalità complete del truffatore che è risultato essere già noto per svariati precedenti e pendenze penali specifiche, uscito, grazie al beneficio dell’indulto, solo il 9 settembre scorso dal Carcere di Salerno. Al momento sono in corso ulteriori indagini per verificare se altre analoghe truffe perpetrate nelle settimane scorse in quelle zone, possano essere riconducibili allo stesso malfattore. I reati contestati a L.R., per i quali è stata informata la Procura della Repubblica di Ariano Irpino che potrebbe già nelle prossime ore adottare provvedimenti a suo carico, sono quelli di sostituzione di persona, truffa e furto aggravato.
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