Montecalvo, l’avvocato di Caccese: E’ estraneo ai fatti contestati

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Montecalvo Irpino – Dalle luci dell’alba è agli arresti domiciliari l’ex sindaco di Montecalvo Irpino Alfonso Caccese. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ariano Irpino, Floriana Consolante, gli contesta il tentativo di erogazione di un contributo relativo ad una pratica del terremoto. Caccese è stato coinvolto nella qualità di presidente della commissione terremoto. Attende di poter essere ascoltato per dimostrare l’assoluta estraneità ai fatti contestati. Deve rispondere di abuso in atti di ufficio e tentativo di truffa. In pratica, avrebbe inviato ad un cittadino di Montecalvo Irpino la comunicazione secondo la quale gli sarebbe stato assegnato il contributo, ma questo non sarebbe mai stato erogato per mancanza della copertura finanziaria. Alfonso Caccese, stimato amministratore locale e storico esponente politico irpino, è difeso dall’avvocato Pasquale Giovannelli, del foro di Ariano Irpino. Dopo l’interrogatorio di garanzia per l’ex primo cittadino potrebbe scattare la revoca della misura cautelare. La difesa ha fatto notare che l’applicazione della misura degli arresti domiciliari non è stata determinata dall’età o dalla malattia di Caccese, ma dalla marginalità del ruolo assunto nell’inchiesta. Il blitz, portato a termine della compagnia dei carabinieri di Ariano Irpino, guidata dal capitano Massimo D’Antona, con il collaborazione della stazione di Montecalvo Irpino ha coinvolto altre tre persone alle quali l’accusa contesta l’erogazione del rimborso Iva in base alla indebita applicazione della legge 449/97. In questo caso le pratiche finite sotto osservazione sarebbero circa una decina e riguarderebbero l’applicazione della legge sulla stabilizzazione della finanza pubblica.

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