Montaguto – L’on. Tommaso Pellegrino, Segretario della Commissione bicamerale antimafia, parteciperà alla manifestazione che si svolgerà domani alle 10.00 nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Savignano Irpino per discutere degli sviluppi relativi all’interruzione della Strada Statale 90 ‘delle Puglie’ nel comune di Montaguto. Il deputato dei Verdi che è anche Presidente regionale del partito ha da sempre seguito con la massima attenzione le problematiche del territorio della Valle del Cervaro. Già nel 2005, su impulso dell’Associazione comunale dei Verdi di Ariano Irpino, la Federazione Regionale dei Verdi (firmatario On. Tommaso Pellegrino), congiuntamente al Comitato di Tutela del Territorio di Savignano Irpino, presentò i ricorsi al Tar Lazio ed al C.d.S. contro le Ordinanze del Commissario Straordinario per l’emergenza rifiuti in Campania che approvavano un progetto per la realizzazione di una discarica nel comune di Savignano Irpino. A circa un anno dalla data di chiusura al transito dell’importante arteria di comunicazione il deputato dei Verdi, su proposta dell’esponente locale Marcello Zecchino, è tornato a interessarsi fortemente alle piccole comunità irpine presentando un’interrogazione a risposta scritta al Ministro dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, per conoscere quali provvedimenti il Governo intende adottare per la risoluzione di questa annosa problematica che interessa tutta la Valle del Cervaro. Analoga linea politica ha seguito il gruppo consiliare dei Verdi alla Regione Campania che ha presentato un’interrogazione al Commissario delegato per l’emergenza in atto nel Comune di Montaguto. I Verdi della locale associazione hanno proposto, inoltre, l’utilizzo della cava dismessa di Savignano Irpino e la discarica di Difesa Grande quale siti per lo stoccaggio del materiale rimosso dalla frana. “L’obiettivo principale – ha spiegato il consigliere comunale di Montaguto, Marcello Zecchino – è quello di assicurare, in tempi rapidi, il ripristino della viabilità interrotta e profondere il massimo impegno per attivare, ai massimi livelli istituzionali, le procedure tese a indennizzare tutti coloro che sono stati danneggiati e che ad oggi sono stati del tutto esclusi dai benefici previsti dai provvedimenti emanati”.
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