Mont. Inf. – Carratù /Spagnuolo: botta e risposta…al veleno

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Montoro Inferiore – Non ne fa un mistero il sindaco Salvatore Carratù nell’ammettere che la Tarsu aumenterà del 15 per cento, una lievitazione tra l’ altro attuata da tutti i comuni campani. L’aumento, a detta del primo cittadino, è dovuto al passaggio dall’ indifferenziato alla differenziata. “Ciò comporta l’ impiego giornaliero non più di tre operatori bensì undici oltre all’utilizzo di molti mezzi”. Il sindaco per liberare ogni commento demagogico ha esaminato la Tarsu pagata dai Comuni effettuanti la raccolta differenziata da molti anni, ebbene risulta superiore a quella montorese. L’innalzamento è dovuto alla carenza di impianti di compostaggio in Campania. “Se noi avessimo impianti di compostaggio – sottolinea Carratù – avremmo l’occasione di smaltire una tonnellata di umido a 65 euro e non a 165 come accade oggi. Ecco perché, con altri sindaci della zona, sono per la realizzazione di un impianto di compostaggio a servizio dei Comuni dell’Irno”.
Nel frattempo Raffaele Spagnuolo, presidente del Cosmari 1 ha rivelato che per i rifiuti il Comune montorese è fuori dalla provincia. Pronta la risposta di Carratù “Le dichiarazioni del presidente sono gravi. Se fossi al posto di Spagnuolo mi vergognerei. Ho fatto visita, ieri, ad un amico ricoverato all’ospedale di Avellino ed ho potuto constatare che, a causa dei cumuli di pattume, un malato non può affacciarsi dalla finestra e prendere una boccata d’aria. Mi vergognerei anche per come ha organizzato il servizio negli altri Comuni. Dicono che Montoro Inferiore risultava fuori legge. Alle chiacchiere rispondo con i fatti che riportano luce sulle efficienze ed economicità del servizio effettuato da un anno sul nostro territorio. Non abbiamo nessun interesse da tutelare se non quello della nostra collettività”. (di Dante Grimaldi)

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