Mobilitazione per chiusura ufficio postale a Castel del Lago

Fanno appello alla nutrita presenza di anziani e alla vicinanza al casello autostradale di Benevento, quindi alla posizione strategica e altamente trafficata del piccolo borgo, i promotori di un comitato civico spontaneo nato per difendere l’ufficio postale di Castel del Lago che rientra nella black list di Poste Italiane degli sportelli prossimi alla chiusura. Non ci stanno gli abitanti della laboriosa comunità ai confini con il Sannio e sono pronti a raccogliere firme e scomodare il prefetto Guidato affinchè intervenga in merito al disagio e alla penalizzazione che saranno recati alla popolazione locale. Una nutrita rappresentanza di cittadini è scesa in campo e si sta mobilitando per scongiurare appunto la chiusura dello sportello postale che funziona in maniera efficiente e impeccabile da sempre. Quella di Castel del Lago, anche per la privilegiata posizione geografica, è una sede postale storica e per questo gli abitanti non ci stanno a subire passivamente la decisione di Poste Italiane che vuole cassare lo sportello del paese a ridosso della Napoli-Bari. La mobilitazione è scattata pure in rete. Anche il sindaco di Venticano, Luigi De Nisco, è stato investito del problema e si sta adoperando con i rappresentanti dell’amministrazione comunale per evitare la chiusura di un ufficio postale importante e funzionante. “Non si può recare un simile disagio alla comunità- spiegano i promotori del comitato spontaneo-. Ci sono persone anziane e sole che non hanno la possibilità di recarsi altrove per sbrigare le commissioni postali ordinarie. Poste Italiane non può creare disservizi in quelle realtà piccole ma dinamiche e produttive. Siamo pronti a tutto pur di evitare che si concretizzi la chiusura della posta”.