Miracolo Virtus all’ombra del Monte Pertuso: espugnata Positano

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La Virtus Avellino compie il miracolo all’ombra del Monte Pertuso e riconquista la terza piazza del Girone B di Eccellenza con una vittoria di misura in casa del San Vito Positano.

Gli uomini di mister Rino Criscitiello, privi di due pedine fondamentali come Alleruzzo e Trifone, ma non nuovi a queste imprese, espugnano il fortino dei costieri con una prova maschia, giocata su un terreno di gioco al limite del praticabile, e confermano il loro straordinario stato mentale e di forma, andando a vincere la terza gara di fila, peraltro mantenendo la propria porta imbattuta.

I lupacchiotti scendono in campo con grinta e convinzione ma la partita a Positano è di quelle che si dovranno giocare sui nervi e lo si capisce da subito. Al 2’ il primo tiro della gara è di Viscido ma la palla è alta. Risponde due minuti dopo Longobardi ma la sorte della sfera è la stessa. Al 10’ prima sostituzione per la Virtus con Lippiello che si siede in panchina per un risentimento muscolare. Al suo posto Caggiano. Al 15’ è Cucciniello a provare il gol della domenica da 30 metri e di controbalzo. Il tiro finisce alto sulla traversa. Partita molto frazionata e le condizioni del terreno di gioco non permettono uno sviluppo costante palla a terra delle azioni. Questo costringe Rega, Cucciniello e Viscido a provare sempre il lancio lungo. Nella prima azione in progressione sulla destra del San Vito, De Riso mette a terra Natino e si prende il primo giallo del match. Al 23’ azione di prima della Virtus. D’Acierno entra in area e viene agganciato. L’arbitro fa proseguire. Sull’angolo successivo svetta Lattarulo ma la manda di poco a lato confezionando la prima palla gol della giornata. D’Acierno lotta e al 25’ si guadagna un fallo e l’ammonizione di Natino che lo mette giù. Al 29’ Ciro Porzio confeziona il primo tiro nello specchi della porta dei locali. La punizione però non impensierisce più di tanto Giliberti che smanaccia in angolo. Al 33’ Di Ruocco spara dalla distanza la palla è deviata in angolo dalla schiena di Viscido che arriva su tutti i palloni risultando preziosi in fase di interdizione e di ripartenza. Al 40’ il San Vito va vicino al gol. Lo stacco imperioso di Vallefuoco dal corner però si stampa sulla traversa e il tap-in successivo non è di quelli vincenti e finisce clamorosamente alto. Al 42’ numero di Cucciniello. Fallo per la Virtus. La punizione di capitan Rega però finisce tra le braccia di Belviso nonostante la deviazione della barriera. È l’ultima emozione del primo tempo.

La seconda frazione di gioco riprende sulla falsa riga della prima. A prendere le misure della porta avversaria ci pensa nuovamente Cucciniello che dalla distanza impegna Belviso in due tempi già al 5’. Al 9’ D’Andrea finisce sul taccuino dei cattivi per proteste. La Virtus tiene costantemente il pallino del gioco e si accende a sprazzi sull’out di sinistra dove Oliva, Cucciniello e De Riso sembrano più in palla degli altri. Al 10’ è proprio il baby che caparbiamente arriva fino al limite dell’area palla al piede. Il passaggio finale di D’Acierno, però, non lo mette in condizione di battere a rete e tutto sfuma. Al 17’ esce D’Andrea ed entra Ripoli, uno degli assi nella manica di mister Criscitiello. Ma è ancora Cucciniello ad infiammare il pubblico con un tiro al volo da oltre 30 metri che non va di molto a lato. Sarebbe stato un gol alla Quagliarella. Sul capovolgimento di fronte Longobardi, il più attivo dei suoi, prova a trafiggere Giliberti ma il portierone irpino si allunga e devia il bolide in angolo. Al 25’ per il San Vito esce Banco ed entra Rapicano.

Ma dopo un minuto, la partita svolta decisamente in favore della Virtus Avellino. Una palla velenosa batte sul palo con un incolpevole Belviso messo fuori gioco. Sulla ribattuta, parapiglia in area e alcione ai danni di D’Acierno. L’arbitro fischia il rigore e ammonisce Squitieri per il fallo. Dal dischetto, vista anche l’assenza del capocannoniere bianconere Alleruzzo, si presenta Cucciniello che batte a colpo sicuro e al 29’ porta in vantaggio la Virtus sul campo del Positano. La partita si innervosisce a tal punto che l’arbitro ha difficoltà a far giocare le due squadre per i troppi falli a metà campo. Al 32’ viene ammonito Amita per fallo su Ripoli. Cucciniello, in grande spolvero, ne ha per tutti e al 35’ ci prova di nuovo dal limite dell’area. La sua palla diretta in porta viene deviata in angolo dal volto di Vallefuoco. Al 43’ escono Marino e Rapicano per Ruocco e Busanca e la partita rotola verso il triplice fischio. I pirati tornano a Positano. La Virtus sbanca il campo del San Vito e vola nell’olimpo del girone B del campionato di Eccellenza.