Mirabella – Collegio dei Revisori: ‘spaccature’ in maggioranza

Mirabella Eclano – Nuove iniziative, nuove polemiche. Mirabella non lascia passare inosservato il Campionato nazionale di Biliardo, e non solo per “mettersi in vetrina”. Più che un modo per rilanciare il paese, infatti, l’ultima iniziativa dell’esecutivo Sirignano è apparsa, a detta di molti, un ulteriore modo per alimentare incongruenze. Senza appello la condanna dei cittadini che sembrano non aver apprezzato le modalità della realizzazione del nuovo centro sportivo ‘Aeclanum’. Il Comune infatti, ha adottato un’insolita procedura garantendo al proprietario del centro – peraltro un privato – una fideiussione di circa 110mila euro. In termini pratici l’ente comunale si è reso garante di tale somma qualora il proprietario dovesse, un ipotetico domani, risultare inadempiente alle spese sostenute per la realizzazione della struttura. Una mossa strategica che non a tutti sembra esser piaciuta e che è diventata fonte inesauribile di ‘pettegolezzi’ nostrani, forse i più interessanti di una politica locale che tra bagarre ed incomprensioni di ogni sorta sembra essersi appiattita tra corsi e ricorsi storici. E il popolo, saggio e osservatore, ma anche severo ed impulsivo, attribuisce il gesto alla parentela tra il primo cittadino eclanese ed il proprietario del nuovo centro. Una parentela che, a dirla tutta e per spezzare una lancia a favore della fascia tricolore, sembra essere abbastanza remota quindi non propriamente idonea a giustificare il gesto. Ma la burrasca cresce anche altrove. Sembra infatti che l’amministrazione debba modificare il Collegio dei Revisori dei Conti, un ennesimo gesto alla cui base sembrano registrarsi motivi di spaccatura e che non solo crea ulteriori perplessità ma sembra aver fatto maturare serie incomprensioni all’interno della maggioranza. Una maggioranza che in questi ultimi tempi e dopo la perdita di un componente risalente a circa un anno fa, sembra avviarsi ad un altro periodo di empasse. E c’è già chi si sente pronto ad esprimere il proprio giudizio: “l’amministrazione è grande ma a governare sono in pochi”. Vox populi.