Avellino – “Non ci lasceremo intimorire”. Il day after la telefonata minatoria rivolta da un anonimo ai giudici del Tribunale di Avellino è segnato dalle dichiarazioni del presidente del Palazzo di Giustizia Michele Rescigno. “E’ un fatto assai grave – ha dichiarato Rescigno – Già qualche mese fa, a margine di una sentenza che infliggeva 5 ergastoli nei confronti di altrettanti esponenti di un clan camorristico del salernitano, arrivò una telefonata anonima al centralino del Tribunale. Allora si parlò di allarme bomba”. Probabilmente, si tratta della stessa persona.
Ma Rescigno aggiunge che “… la chiamata di ieri è stata registrata solo in parte poichè occorrono autorizzazioni speciali in caso arrivino al centralino chiamate riservate”.
Rescigno ha rassicurato: “Dobbiamo prestare massima attenzione anche se al momento mi preoccupa di più assicurare la massima sicurezza degli utenti del Palazzo di Giustizia”.
Redazione Irpinia
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